Tiago Casasola: “Finora poco fortunati, ma sappiamo di poter dare di più”

18.10.2017 12:30 di Fabrizio Pozzi   vedi letture
Tiago Casasola
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Tiago Casasola

Tiago Casasola è stato interpellato da Radio Voce Spazio nell’ambito della trasmissione L’Orso in Diretta. Dopo aver approfondito l’analisi sul calcio del suo paese d’origine, l’Argentina, e sulla sua carriera, Casasola ha affrontato l’attuale situazione in casa Alessandria. “L’umore è sempre positivo. Anche se la verità è che in questo inizio di stagione stiamo facendo un po’ di fatica a vincere le partite. Ma ci stiamo ritrovando. Questa è una piazza bellissima, sono qui da poco ma già me ne rendo conto. Sia per la città, che per la tifoseria, che per la società. Anche a livello di calciatori e di staff, con il mister, c’è grande qualità. Perciò abbiamo bisogno solo di un po’ di tempo e poi ci ritroveremo, mi auguro, per raggiungere il nostro obiettivo”.

L’argentino spiega così il faticato avvio di stagione. “Non siamo stati fortunati, ma siamo consapevoli che possiamo fare di più e dare di più. Perciò dobbiamo lavorare a testa bassa e guardare avanti. Siamo sulla strada giusta”.

Casasola è stato campione sudamericano con la maglia dell’Argentina Under 20, perciò non è assolutamente fuori luogo il confronto, sollecitato dallo studio, tra le difficoltà incontrate dalla nazionale maggiore albiceleste per qualificarsi al Mondiale e quelle della sua attuale squadra di club. “Penso sia una situazione piuttosto simile. Tutti si aspettano da noi, e per noi intendo l’Alessandria, un grandissimo campionato. Ed io sono sicuro che le vittorie e le grandi prestazioni stanno per arrivare. Ci stiamo allenando bene, mettendocela tutta”.

La duttilità tattica di Casasola è una delle caratteristiche che sono state maggiormente apprezzate ad Alessandria. “Io sono a disposizione e gioco dove mi viene richiesto dal mister - si schernisce il giocatore - se mi chiedesse di giocare in qualsiasi ruolo lo farei. Io cerco sempre di fare del mio meglio in ottica di squadra”.

Discorso che si lega alla perfezione con le parole pronunciate qualche ora prima dal presidente Di Masi (QUI i dettagli) in conferenza stampa. “Non è che diamo tutto solo perché siamo argentini. Questo dipende dal carattere di ciascun giocatore. Personalmente posso giocare bene o giocare male. Ma, a livello di grinta e voglia di vincere, metto l’anima in ogni partita”.

Non può mancare, in chiusura, un riferimento a proposito del giocatore che più ha influenzato Casasola. “Quando facevo le giovanili del Boca Juniors ammiravo moltissimo Walter Samuel, che poi ha giocato in Italia nell’Inter. Quando era in Argentina lui era molto giovane, ma era già un giocatore incredibile. Sono cresciuto ispirandomi a lui”.