Ripescaggi in serie B

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Le situazioni critiche del Cesena e, probabilmente, di un altro paio di club della serie cadetta hanno fatto immediatamente tornare d’attualità il Comunicato Ufficiale n. 54 pubblicato dalla F.I.G.C. del 30 maggio scorso (QUI in versione integrale) che regola il complicatissimo e cervellotico dispositivo messo a punto per reintegrare il numero delle squadre ammesse ai campionati in caso di, citiamo testualmente, “… vacanza di organico nei Campionati professionistici di Serie A e di Serie B 2018/2019, determinatasi all’esito delle procedure di rilascio delle Licenze Nazionali per l’ammissione al relativo campionato o determinatasi per revoca o decadenza dalla affiliazione, l’integrazione degli organici avverrà, con apposita delibera della F.I.G.C., secondo i criteri e le procedure di seguito trascritte”.

Premesso che non è detto che l’Alessandria ne possa beneficiare - nel senso che non è ancora noto se e quanti saranno i posti eventualmente a disposizione, né è noto quali dei club aventi diritto decideranno di aderire ad ipotesi di ripescaggio - per dovere di cronaca diciamo che sostanzialmente si tratta di un meccanismo, ormai abbastanza collaudato, che permette di stilare una graduatoria delle formazioni aventi diritto ad essere ammesse al campionato, in questo caso di serie B, tenendo conto di tre fattori: classifica finale dell’ultimo Campionato (valore 50%), tradizione sportiva della città (valore 25%) e numero medio degli spettatori allo stadio dalla stagione 2012/2013 alla stagione 2016/2017 (valore 25%).

Ovviamente sono precluse le possibilità di colmare eventuali vacanze di organico alle:

- società ripescate nelle ultime cinque stagioni sportive in qualsiasi campionato professionistico

- società che hanno subito sanzioni per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse nelle stagioni dal 2016/’17 al 2018/’19

- società che hanno scontato nelle stagioni dal 2015/16 al 2017/’18 sanzioni per il mancato pagamento di emolumenti, ritenute, contributi previsti

- società a cui è stato attribuito nelle stagioni dal 2015/16 al 2017/’18 il titolo sportivo di un campionato professionistico al posto di un’altra società cui sia stata revocata l’affiliazione

Infine le società, per integrare l’organico del campionato di Serie B, dovranno versare un contributo straordinario alla F.I.G.C. di 700.000 euro, oltre a dover depositare una fideiussione di 400.000 euro a favore della Lega Nazionale Professionisti Serie B.