Monza-Alessandria 1-1. Le pagelle dei grigi
Quando una squadra non sa più vincere inevitabilmente affiora l’ansia. Si potrebbe riassumere così l’1-1 che l’Alessandria rimedia, ancora una volta in rimonta, al ‘Brianteo’ di Monza (QUI il report del match). Queste le nostre pagelle.
Agazzi 5,5: il sinistro di Giudici è bello da vedere. Quello che forse è da rivedere è il posizionamento dell’estremo difensore grigio.
Celjak 5,5: stavolta Stellini lo dirotta a destra della difesa a tre e lui, poco protetto da Nicco, talvolta concede il cross agli avversari. Da uno di questi scaturisce il gol del Monza.
Gozzi 6: se i biancorossi non sfondano centralmente buona parte del merito è della sua solidità.
Piccolo 6: è diligente, non arrischia le giocate e, di conseguenza, commette pochi errori. Ma gli manca il cambio di gioco a lunga gittata, il che costringe a cominciare l’azione con un giro palla non sempre efficace.
Nicco 4: piuttosto falloso e poco lucido in impostazione, non di rado va fuori misura quando cerca l’anticipo in fase di ripiegamento. L’espulsione con due gialli nel giro di un minuto, poi, è imperdonabile. Stellini, a sua volta allontanato dal campo, avrebbe dovuto leggere con più attenzione i segnali che arrivavano dal campo…
Gazzi 5,5: compassato, si limita a fare cose semplici e, non chiamato ad impostare, cerca soprattutto di far valere il suo senso della posizione.
Ranieri 5,5: ancora una volta comincia abbastanza bene ma sparisce alla distanza (dal 79’ Cazzola s.v.).
Bellomo 6: schierato nell’inedito tridente offensivo, propone qualche guizzo interessante e, finchè ha fiato, si applica con profondi ripiegamenti (dal 74’ Pastore s.v.).
Casasola 6,5: trova un gol importantissimo. Se non avesse sottovalutato le capacità balistiche di Giudici sarebbe stato protagonista di una prova pressoché perfetta.
Gonzalez 5: in fase offensiva svaria parecchio alla ricerca di palloni giocabili. Mezzo voto in meno per il goffo tentativo da metà campo che, intorno al 60’, vanifica una potenziale ripartenza.
Bunino 6: sicuramente ha il merito di essere determinante in occasione del pareggio. Fa a sportellate, le prende e le da. Ma alla terza partita da titolare è ancora a secco (dal 79’ Branca s.v.).