'Mocca', storia di un grande amore

30.11.2017 08:00 di  Federico Capra  Twitter:    vedi letture
'Mocca', storia di un grande amore

Un monumento restituito alla comunità alessandrina. Ci perdonerà Gianfranco Cuttica di Revigliasco, il sindaco di Alessandria, se gli abbiamo rubato le parole di bocca. Ma, in effetti, non ci sono altri termini per definire lo stadio 'Giuseppe Moccagatta'. Che rinasce a tutti gli effetti dopo un ammodernamento iniziato nel mese di giugno 2017 e terminato alla fine di novembre. Quasi sei mesi, poco più, poco meno, per un costo totale di circa 2 milioni e 400 mila euro. Soldi ben spesi. Soprattutto perché è stato ridato lustro a un pezzo di storia della città e del calcio italiano.

A essere interessati dai lavori sono stati:
1) Settore Sud con riqualificazione della facciata storica e manutenzione straordinaria degli uffici della sede societaria;
2) Settore Ovest con la dolorosa eliminazione dello storico 'Parterre' sostituito dalla 'Pitch Wiew';
3) Settore Nord con la realizzazione di nuovi servizi igienici e di un nuovo punto vendita;
4) Settore Est con la demolizione e la ricostruzione dell'intera gradinata, per un totale di circa 6.000 posti a sedere.

Opere importanti degne di una festa altrettanto importante (leggi QUI il nostro live). Proprio come quella del 29 novembre 2017. Giochi di luci, spettacoli e personaggi del passato e del presente che hanno fatto grande la storia dell'Alessandria Calcio. Da Edy Reja sino a Fabio Artico, passando da Luca Laveggio - erede di Renato Cattaneo - e Tony Colombo. Ma il vero spettacolo è arrivato alla fine con l'ennesima dichiarazione d'amore da parte di Luca Di Masi, attuale presidente dell'Alessandria. Che per l'occasione ha anche autografato una targa con la dicitura "Orgoglioso di avere contribuito alla nuova casa dei grigi”.

Poi il finale in crescendo con i fuochi d'artificio e la consapevolezza che d'ora in poi il futuro sarà un po' più roseo... pardon Grigio!