Michele Marconi: “Affrontiamo una partita alla volta. Poi si vedrà”

08.12.2017 09:00 di Fabrizio Pozzi   vedi letture
Michele Marconi
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Michele Marconi
© foto di Fabrizio Pozzi

Scoppiettante conferenza stampa di Michele Marconi, attaccante dell’Alessandria, che abbiamo diffuso in diretta sulla nostra pagina Facebook, dove è disponibile in versione integrale

Non è il caso di fare troppi proclami – ha esordito l’attaccante a proposito del numero di gol che si è posto come obiettivo – mi piacerebbe battere il mio record personale, ma voglio rimanere con i piedi per terra. Rientrando da Lecce speravo che avrei avuto più spazio. Comunque ad inizio anno non giocavo molto, poi mi sono ritagliato un po’ di margine. E anche se qualcuno di voi non vede l’ora di farmi ‘al sugo’ per ora sto tenendo botta. Io sono sempre stato questo. Probabilmente non sono una punta da 20 gol ma, senza presunzione, se gioco posso farne 10 abbondanti”.

Oltre agli obiettivi personali, ovviamente, Marconi definisce anche quelli di squadra. “Dopo la vittoria con il Gavorrano che, per come è venuta, speriamo sia una bella iniezione di fiducia ed autostima, dobbiamo continuare. Con l’entusiasmo che si è creato dobbiamo fare più punti possibile, poi vedremo. Obiettivi? Se in questo momento dicessi che voglio vincere il campionato mi prenderebbero per pazzo. Per ora dobbiamo cercare di arrivare presto in zona play-off affrontando una partita alla volta”.

Oltre al campionato l’Alessandria è ancora il lizza per la Coppa Italia Serie C e la prossima settimana ci sarà il confronto con l’Albinoleffe. “La coppa non è un diversivo. In Italia a tutti i livelli c’è la cultura, sbagliata, di snobbarla un po’. Per noi è una partita come le altre e perdere non piace a nessuno. E come in campionato, andremo in campo per vincere ed arrivare, speriamo, fino in fondo al torneo”.

Ogni allenatore ha il suo metodo e le sue convinzioni – ha proseguito Marconi a proposito del nuovo tecnico Marcolini – il mister è arrivato in punta di piedi, senza cercare di stravolgere nulla. I risultati, per colpa nostra, non sono venuti, ma noi, come abbiamo sempre fatto anche in precedenza, speriamo di ingranare. Se vinci, anche se fai schifo, sei un fenomeno. Se perdi, pur giocando bene, sei scarso. Sono i risultati dare mentalità e morale. L’entusiasmo deve esserci a prescindere ma i risultati aiutano, è innegabile”.

Inevitabile un riferimento alla maschera di Batman che Marconi ha indossato come curiosa esultanza dopo un gol. “La maschera non arriva da Lecce – ha precisato l’attaccante – là avevo un berretto che mi aveva dato Nicco. La maschera l’ho messa solo perché è il mio personaggio preferito e per scherzare con mio figlio. Solo che qui ha fatto scalpore, ma voglio chiarire che non volevo sfottere o sfidare nessuno. Solo una cosa tra me e mio figlio. L’esultanza deve venire spontaneamente non si può programmare”.

Gonzalez salterà due turni per squalifica e resta da vedere da chi sarà sostituito. “Il mister è pagato per fare le scelte giuste. Per me è indifferente, sono tutte punte di movimento compreso Cristian (Bunino, n.d.r.) sebbene sia grande, grosso e potente”.

Marconi ha concluso parlando della Pistoiese, prossimo avversario dei grigi. “Per quello che so hanno un mister molto bravo e preparato, che già a Pontedera ha fatto ottime cose. Di sicuro sarà una partita rognosa contro una buona squadra