Massimo Cerri: "Alessandria? La piazza giusta per fare grandi cose"

10.07.2017 12:30 di Redazione GrigiOnLine   vedi letture
Massimo Cerri: "Alessandria? La piazza giusta per fare grandi cose"
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Insieme ad Alessandro Soldati e Giuseppe Bugatti, sicuramente Massimo Cerri è uno dei collaboratori principali e più preziosi del neo ds dell'Alessandria Pasquale Sensibile (leggi qui lo staff completo). Un uomo mercato dalle molte sfaccettature e che viene in Piemonte, come racconta al sito ufficiale dell'Alessandria Calcio, “per ripagare l’opportunità che la società e il suo Presidente, Luca Di Masi, mi offrono è impagabile e io non vedo l’ora di cominciare".

Ma soprattutto Cerri porta in grigio un grande bagaglio di esperienze professionali e personali: “Ho ricoperto più ruoli e la funzione di vice direttore sportivo che ho assunto qui ad Alessandria racchiuderà un po’ tutte queste esperienze dal momento che, in questi anni, dopo il calcio giocato, ho fatto l’allenatore, il responsabile di settore giovanile, il responsabile di area tecnica e infine, quasi inevitabilmente, il direttore sportivo".

Oltre al progetto della società, a convincere l'uomo mercato ad arrivare in Piemonte è stato anche l'ottimo rapporto con Sensibile: "Ci conosciamo da tempo, dal momento che siamo stati compagni di squadra e io pure giocatore di suo padre, Aldo. Un’amicizia che è stata anche voglia di condividere nel tempo informazioni e scambi di vedute su situazioni di campo e giocatori. Adesso finalmente è arrivata questa occasione e io, personalmente, sono davvero carico di energie; senza dimenticare quanto sia decisivo e prestigioso poter lavorare in un contesto tecnico e organizzativo come quelli di Alessandria: per tutti un traguardo importantissimo".

Poi una promessa a tifosi e dirigenza: "Ci metterò tutto me stesso, con passione e discrezione, interagendo e supportando il direttore Sensibile, a fianco del mister, sul campo ma anche nei momenti di scelte e decisioni, senza dimenticare di dare un’occhiata al settore giovanile, contesto per il quale occorrono attenzioni e energie per renderlo funzionale alle esigenze della prima squadra".