Marco Martini: “Sofferto tanto, i ragazzi hanno giocato anche per Scazzola”

All’esordio sulla panchina dell’Alessandria, dopo l’esonero di Cristiano Scazzola, Marco Martini ha condotto la squadra alla vittoria dalla panchina (leggi anche Gozzano-Alessandria 0-1, buona la prima per mister Martini!). Al termine del match, in conferenza stampa, il tecnico ha analizzato così il confronto.

"Ho spinto i ragazzi ad andare avanti perché credo che questa squadra abbia le qualità per farlo. Recuperando palla più avanti possiamo essere più incisivi. Il momento era abbastanza impegnativo, abbiamo cominciato contratti poi abbiamo cominciato a giocare creando qualche occasione da cross laterale difettando un po’ sotto porta. Le loro ripartenze ci hanno messo in difficoltà, con occasioni molto pericolose. Allora ci siamo un po’ impauriti ma nel secondo tempo abbiamo avanzato un po’, provando anche ripartenze a nostra volta. Ma abbiamo sofferto tanto, anche perché non è facile giocare qua, contro giocatori di gamba che, nell’uno contro uno, ti possono mettere in difficoltà. Ci siamo esposti troppo, poteva cambiare l’inerzia della partita e non possiamo permettercelo. Ora i punti cominciano a pesare tanto, perciò dobbiamo analizzare questa emorragia a livello mentale".

“Sulla nostra destra faticavamo ad andare al raddoppio e ci saltavano troppo facilmente – ha proseguito Martini parlando delle accelerazioni di Tommaselli – e portare un giocatore così in area può essere pericoloso. Serve avere la capacità di essere più lucidi e non farci saltare così facilmente. In quella zona avevamo un giocatore nuovo (Eleuteri, n.d.r.) che si è anche comportato bene in fase offensiva. Questo succedeva perché nel primo tempo abbiamo portato molti giocatori nella metà campo avversaria. Volevamo, anche con orgoglio, sbloccare subito la partita”.

In chiusura Martini non ha voluto fare cenno all’immediato futuro. “Non sono io a dover rispondere. Domani (oggi, n.d.r.) vedremo, c’è l’allenamento ma non posso dire altro. Io credo che i ragazzi abbiano giocato anche per mister Scazzola, li ho visti dispiaciuti per la partita di Renate. Ci tenevamo tutti, lavorare per mesi a stretto contatto con una persona, le emozioni si vivono e qualcosa rimane”.