Luca Di Masi: “Maglia e tifosi, due principi che non bisogna mai perdere di vista”

11.07.2017 21:30 di Fabrizio Pozzi   vedi letture
Luca Di Masi
GrigiOnLine.com
Luca Di Masi
© foto di Fabrizio Pozzi

Dal palco allestito per la presentazione delle nuove divise, il presidente Luca Di Masi si è rivolto ai tifosi, presenti in buon numero (tra i 350 e i 400), con messaggi molto chiari.

Ho sofferto troppo, non ho più voglia di soffrire. Ma ho ritrovato un po’ di fede che mi è servita per superare momenti difficili. Ho voglia di voltare pagina e da stasera voglio guardare avanti. Inutile pensare a come è finita la scorsa stagione, voglio parlare di come può ricominciare una nuova stagione”.

E, quasi a voler dare un taglio a quanto accaduto nella scorsa stagione, il presidente ha affermato: “Voglio ricominciare dalle due cose principali, che nessuno deve mai perdere di vista. E cioè la maglia, intesa come pelle grigia, ed i tifosi. Fondamentalmente io sono qua per i tifosi e nessuno deve dimenticare che noi giochiamo per la maglia e per i tifosi. Noi giochiamo per andare sotto la curva ad esultare con i tifosi. Loro rappresentano un motivo per andare allo stadio e noi dobbiamo fare uno spettacolo per loro. La maglia è la nostra pelle dal 1912 ed i tifosi sono quelli che ci accompagneranno per tutta la vita. Di conseguenza questi sono due principi che, ripeto, non bisogna mai perdere di vista”.

Squadra in costruzione, così come lo stadio: “Essere un cantiere, come squadra, rappresenta una ripartenza. Le figure nuove danno entusiasmo ed i lavori nel nostro stadio procedono. La ricostruzione procede molto bene e sono certo che, quando sarà terminata, lo stadio sarà qualcosa di bello da vedere e da vivere insieme. Ricostruire la nostra casa è molto importante, è il tempio dove la nostra fede grigia si manifesta la domenica".

Il presidente, poi, ha anticipato alcune delle novità per la prossima stagione: “Ci saranno almeno un paio di sorprese. Chi si abbonerà riceverà in omaggio un mattone del vecchio Moccagatta, cioè un pezzo di storia che ciascuno può portarsi a casa. E poi, per coloro che andavano in Parterre, abbiamo studiato un settore particolare che avrà un prezzo competitivo. Ovviamente tutti saranno liberi di andare dove vorranno".

La composizione dei gironi per il momento resta da pianificare: “Tutto è in divenire – ha concluso Di Masi – stiamo vedendo quello che succede con le iscrizioni… Una delle ipotesi è un girone simile a quello dell’anno scorso, che comprenda il Nord-Ovest. Credo che questa soluzione sia più probabile rispetto a un girone misto”.