Livorno-Alessandria 0-1, le pagelle dei grigi di Longo
Come nel turno scorso, e come nella gara d’andata, l’Alessandria conquista tre punti grazie ad un rigore(leggi anche Livorno-Alessandria 0-1, grigi è ancora un penalty a regalare il successo). Queste le nostre pagelle.
Pisseri 6: oggettivamente poco impegnato, disbriga con l’ordinaria amministrazione senza patemi.
Prestia 6,5: brillante e deciso, mette in mostra buon senso della posizione e chiusure importanti sfruttando le proprie doti fisiche.
Cosenza 6,5: rientra dal 1’ minuto e si disimpegna con autorità ed esperienza. Riesce anche a non abusare troppo del rilancio lungo (dal 78’ Di Gennaro 6: inizialmente in panchina, non si fa tradire dall’emozione quando è il suo turno).
Sini 6: trova subito l’intesa con Cosenza, sbarra la strada agli avversari anche con efficaci diagonali (dal 78’ Gazzi 6,5: pochi minuti, ma molto significativi per l’esemplare intensità e determinazione che riesce a mettere in campo).
Parodi 6: prevalentemente in proposizione offensiva, si cimenta in diverse soluzioni ma non impensierisce mai davvero il portiere avversario. Attento nei rari ripiegamenti.
Casarini 6: comincia piuttosto ispirato riesce a mantenere un buon rendimento anche con il passare dei minuti.
Giorno 5,5: ordinato ma nulla di più. Quasi mai illuminato nel proporre la giocata, talvolta anche sconfitto nei duelli a centrocampo (dal 66’ Bruccini 6: cambia un paio di posizioni sul campo nella trentina di minuti nei quali è chiamato in causa, comunque riesce ad adattarsi).
Chiarello 6: riportato nel ruolo di mezzala, in apertura è tra i più convincenti. Poi tenta di sopperire alla fatica con l’impegno, pur senza ottenere cose strabilianti (dal 66’ Di Quinzio 6: qualche buona iniziativa nel tentativo di fare breccia in una difesa avversaria sempre meno lucida).
Celia 6: qualche passo avanti alla ricerca della migliore condizione, nonostante brillantezza e lucidità siano ancora abbozzate.
Corazza 6: come Chiarello è piuttosto attivo nella fase iniziale del match, ma non riesce mai a rendersi pericoloso. Merita la sufficienza perchè non è tutta colpa sua… (dal 66’ Arrighini 6,5: nell’azione che decide l’incontro sfugge a Sosa che lo atterra, stavolta il rigore sembra proprio esserci tutto).
Eusepi 6: la freddezza nuovamente dimostrata dal dischetto gli permette di raggiungere la sufficienza al termine di una prova piuttosto pasticciata, sebbene combattuta con il giusto spirito.
All. M. Longo 6: altri tre punti e porta inviolata per la terza gara consecutiva, di per sé, rappresentano un sufficiente risultato. Restano da fare parecchi passi avanti, invece, per quanto riguarda la pulizia del gioco e la costruzione nella trequarti avversaria, zona del campo nella quale le idee continuano a sembrare carenti.