Lecco-Alessandria 2-1, le pagelle dei grigi di Gregucci

07.10.2020 23:40 di  Fabrizio Pozzi  Twitter:    vedi letture
Edoardo Blondett
Edoardo Blondett
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

L’Alessandria incassa  la prima sconfitta in campionato al cospetto di un avversario più determinato (leggi anche Lecco-Alessandria 2-1, ai grigi non basta il forcing finale). Queste le nostre pagelle.

Crisanto 6: battuto da due tiri praticamente imparabili dei blucelesti, è decisivo con un paio di uscite al limite dell’area e fortunato quando Capogna coglie il palo.

Blondett 6: è l’unico della difesa a salvarsi. Nel finale, con la squadra in inferiorità numerica, nel concitato finale, si improvvisa anche esterno destro.

Cosenza 5,5: non molto attento in occasione del primo gol, non riesce a recuperare su Mangni in occasione del raddoppio dei padroni di casa. Una prova molto difficoltosa anche sul piano fisico, al cospetto di avversari che non si lasciano intimorire.

Scognamillo 5: rimedia un giallo già al quarto d’ora. Da quel momento in avanti patisce oltremodo la velocità di Mangni. Inevitabile la sostituzione al termine della prima frazione (dal 46’ Macchioni 6: non si lascia travolgere dagli eventi con buona personalità e riesce a tenere a bada Mangni, oggettivamente meno ispirato nella seconda parte di gara.)

Mora 5,5: ha il merito di provare a riaprire il match nel finale, ma poi vanifica tutto con il secondo giallo che costringe i grigi in dieci. Fino al gol, però, non riesce ad emergere nel duello con Capoferri.

Casarini 6: commette qualche inusuale errore di misura nei passaggi ed è costretto a lunghe e generose rincorse anziché provare a costruire gioco. Il tutto gli annebbia ulteriormente le idee.

Suljic 5,5: spesso chiamato in causa in questo scorcio iniziale di stagione difetta in lucidità ed il centrocampo bluceleste riesce a prevalere abbastanza agevolmente (dal 65’ Castellano 5,5: appena un po’ più fresco del compagno, un suo sinistro dalla distanza che si perde lontanissimo dai pali fotografa la prestazione. Sua e della squadra…).

Celia 6: le accelerazioni ci sono, e talvolta sono anche interessanti, ma raramente dai suoi guizzi scaturiscono pericoli per la difesa ospite (dal 75’ Rubin 6: almeno ha il merito di mettere l’unico cross dell’intera gara dei grigi sulla testa di un compagno, anche se poi combina poco altro).

Di Quinzio 5,5: mister Gregucci gli concede una grande occasione ma lui non si mostra in grado di sfruttarla (dal 75’ Frediani 5,5: certamente non è al meglio della condizione. Fa il suo esordio in grigio in un momento complicatissimo, prova senza esito qualche cambio di passo).

Corazza 6: in attacco è il più combattivo, ma non basta per impensierire Bertinato. Quando avanza il suo raggio d’azione, almeno, tenta di creare un po’ di scompiglio

Arrighini 5,5: parte da unico terminale offensivo, ma perde spesso contrasti con l’arcigna difesa di casa. Non ha mai la possibilità di esprimere velocità (dal 65’ Chiarello 6: sempre molto dinamico, offre a Mora l’assist per un gol che, almeno nelle intenzioni, poteva riaprire i giochi).

All. A. Gregucci 5: perde seccamente la sfida a distanza con D’Agostino. Due squadre che si somigliavano solo per il modulo applicato, ma non certo nell’atteggiamento. Unica attenuante le tante partite giocate finora.