Gaetano D’Agostino: “Sensazioni positive, non vedevo l’ora di ricominciare”

13.07.2018 18:00 di Fabrizio Pozzi   vedi letture
Gaetano D'Agostino
GrigiOnLine.com
Gaetano D'Agostino
© foto di Fabrizio Pozzi

Primo giorno di allenamenti per l’Alessandria e prime parole di mister D’Agostino, che ha incontrato la stampa prima della sessione pomeridiana al Michelin Sport Club di Spinetta Marengo, come riferito nel video che abbiamo diffuso sulla nostra pagina Facebook, dove è disponibile in versione integrale.

D’Agostino è sembrato subito molto carico. “Sensazioni positive, sul campo abbiamo fatto solo test atletici per avere elementi sui quali lavorare, nel pomeriggio cercheremo di dare un primo input circa l’idea di calcio. Lavoreremo sui concetti e non vedevo l’ora di farlo”.

Il gruppo a disposizione del tecnico, però, non è quello definitivo. “Non è un problema, ho parlato con i ragazzi che potenzialmente potrebbero andare via i quali mi hanno dato la massima disponibilità, con voglia e professionalità. Sono ragazzi seri, hanno entusiasmo e ci tengono a vestire ancora la maglia grigia. E poi oggi sono comunque giocatori dell’Alessandria e, anche se il calcio è imprevedibile, li allenerò come tali. Il mercato è ancora lungo, ma questo a me non interessa”.

Mercato pienamente condiviso con la società. “La programmazione è quella. Un giocatore non può arrivare se non ha l’ok tecnico e quello societario”.

Rispendendo ad una domanda, poi, D’Agostino ha fatto un riferimento a Marconi, dato sul piede di partenza. “Per il momento è qui e me lo godo. È normale che lui come altri debba adattarsi ad un nuovo assetto. Ma se un giocatore moderno sa fare solo le spizzate o le sponde è un po’ poco. Ma lui è un giocatore richiesto sul mercato e questo significa che è un giocatore completo”.

D’Agostino ha poi approfondito il concetto di gioco che vorrebbe dare alla sua squadra. “Innanzitutto la squadra deve giocare calcio. Come lo devo ancora scoprire, i giocatori devono essere sfruttati in base alle esigenze ed alle loro caratteristiche. Io non snaturerò mai un giocatore. Servirà avere una propria identità, essere una squadra che lotta e propone calcio. A parlare dovrà essere il campo. Parlare di moduli e tattica lascia il tempo che trova. Tutti giudicheranno quello si vedrà in campo, ma la mia squadra dovrà essere propositiva e con una mentalità vincente”.

La Co.Vi.Soc ha escluso undici squadre in serie C ed altre tre in serie B. “Io sono sulla panchina dell’Alessandria, che è una società sana, e sono concentrato solo su questo. In questo momento storico ci sono molti problemi, ma ho talmente tante idee da trasmettere ai ragazzi che non posso guardare ai problemi degli altri. Dispiace per il calcio italiano e spero si possa fare chiarezza per partire con squadre che meritano la categoria”.

D’Agostino ha un’idea molto chiara anche a proposito del ritiro da sostenere al Michelin Sport Club. “L’argomento è stato affrontato con il presidente, il direttore ed il responsabile dell’area tecnica. In passato si facevano ritiri molto lunghi, perciò i giocatori avevano il tempo di metabolizzare i benefici di ritiri in altura. Fare una decina di giorni e poi tornare al caldo non credo serva molto. Noi abbiamo una struttura da serie A, non tutte le strutture in montagna sono attrezzate e spesso capita che bisogna fare molta strada per raggiungere i campi. È normale che sceglieremo orari adeguati (9.30 al mattino e 17.30 al pomeriggio, n.d.r.) e qui abbiamo la palestra, la sala riunioni e video. Mi hanno messo a disposizione tutto quello che serve per fare un ritiro alla grande. Faremo allenamenti doppi tutti i giorni e siamo già concentrati sulla Coppa Italia (primo turno 29 luglio, salvo slittamenti, n.d.r.), cercheremo di essere pronti per fare subito bella figura”.