Gaetano D’Agostino: “Entella costruita per la serie B, dovremo essere aggressivi”

17.11.2018 11:00 di  Fabrizio Pozzi  Twitter:    vedi letture
Gaetano D’Agostino
GrigiOnLine.com
Gaetano D’Agostino
© foto di Fabrizio Pozzi

In vista della trasferta di Chiavari, dove domani l’Alessandria giocherà con la Virtus Entella, il tecnico dei grigi Gaetano D’Agostino ha incontrato la stampa. Queste le sue parole che abbiamo diffuso in diretta sulla nostra pagina Facebook, dove la conferenza stampa è disponibile in versione integrale.

Loro hanno attrezzato la squadra sperando nel ripescaggio – ha esordito D’Agostino parlando dei biancocelesti – con sette otto elementi che hanno fatto la serie B. Noi cercheremo di mettercela tutta per portare a casa punti. L’Entella è una squadra propositiva, che cerca di fare la partita, quindi potrebbe lasciare spazi. E nelle prime quattro partite ha già dimostrato che si potrà giocare la vittoria del campionato con altre due o tre squadre. Ma ogni squadra ha punti deboli e noi dovremo essere bravi a sfruttarli. Abbiamo preparato una partita aggressiva, andando a prenderli alti. Se permetti a certe squadre di ragionare, prima o poi il gol te lo fanno”.

Allenamenti sul sintetico in vista di due partite, domani a Chiavari e mercoledì prossimo a Vercelli, da disputare su questo tipo di terreno. “Cambiano gli appoggi, la velocità della palla, rispetto al campo in erba naturale è tutta un’altra cosa. Continueremo ad allenarci qui fino alla partita con la Pro Vercelli. Il timore è che passando al sintetico tendini e schiena sono molto sollecitati, ma i ragazzi hanno reagito bene. Qui al CentoGrigio ci sono campi di ultima generazione ed i ragazzi non hanno accusato fastidi”.

In settimana c’è stata la conferenza stampa del presidente Di Masi, che ha ribadito i concetti del cambiamento. “Condivido appieno il pensiero del presidente. A me aveva parlato di cambiamento fin dall’inizio, per questo non ho ascoltato nulla di nuovo. Anche i ragazzi lo hanno ascoltato e sanno che è contento ma che, allo stesso tempo, resta ambizioso. Perciò noi dobbiamo sempre andare in campo per cercare di vincere le partite ed avere obiettivi in linea con la programmazione dell’Alessandria”.

Ripensando alla partita con la Carrarese – ha proseguito mister D’Agostino – dico che, a squadre schierate, abbiamo subìto solo un tiro. Ma avevo detto che se avessimo sbagliato saremmo stati puniti, cosa che è puntualmente successa. Da lì è venuta fuori la loro maggiore esperienza. Per questo contro l’Entella, la Pro Vercelli o il Novara, dovremo essere bravi a non sbagliare le cose semplici”.

Quella di Chiavari sarà la prima di sette partite in 29 giorni. “I giocatori sono tutti importanti, considerando che nelle rotazioni pesano le assenze. L’eventuale turn-over ci sarà in caso di problema fisico o se ci sarà un calo di rendimento in qualche elemento. Se un giocatore sta bene non è certo il caso di toglierlo. Sartore quinto di centrocampo? Lo sta facendo bene e lo schiero in quella posizione perché è uno dei pochi in grado di creare la superiorità numerica. Quando l’ho tolto, con la Carrarese, ho dovuto cambiare modulo”.

A parte gli infortunati (Checchin, Tentoni, Panizzi ed Usel, n.d.r.) sono tutti a disposizione. Staranno con noi anche alcuni ragazzi della Berretti, come Sessa e Gerace. I giovani devono capire che quando vengono convocati dalla prima squadra, fanno parte di questa e possono essere chiamati in causa all’improvviso. Chi vuole fare il calciatore professionista deve farsi trovare pronto”.

In chiusura il tecnico ha cambiato argomento dedicando alcune parole alla tragica scomparsa di Antonio Marcolini, ex giocatore dell’Alessandria ma soprattutto papà dell’ex allenatore dei grigi Michele. “Ci tenevo a fare le condoglianze a mister Marcolini anche nome della squadra. Io l’ho conosciuto e qui ci sono ancora alcuni ragazzi che lui aveva avuto l’anno scorso, è stata una bella mazzata. So che oggi ci sono i funerali e ci uniamo al suo dolore”.