Gabriel Lunetta: “Tutto nasce da come il mister ci trasmette le sue idee”

Protagonista in crescita dell’Alessandria che ha battuto la Cremonese per 1-0, anche dopo la buona prova offerta nel turno precedente a Ferrara, Gabriel Lunetta è intervenuto così nella conferenza stampa al termine del match.

“Faccio il mestiere più bello del mondo. Ho sempre lavorato con fiducia e consapevolezza di miei mezzi. So di essere in un percorso di crescita fatto di alti e bassi ed i bassi aiutano ancora di più a crescere rispetto a partite come questa. Ero molto tranquillo e sentivo la fiducia del mister, ho sempre lavorato forte in settimana ed ho sempre cercato di dare il massimo. Le critiche non mi hanno influenzato”.

Un gol sfiorato nel finale. “Ci sono andato vicino, è stato anche molto bravo Carnesecchi, ma non sono riuscito a concludere come avrei voluto. Fortunatamente abbiamo ugualmente portato a casa i tre punti, speriamo che la prossima volta vada meglio”.

L’Alessandria è scesa in campo con grandissima determinazione. “Tutto nasce da come il mister ci trasmette le sue idee e la sua passione durante la settimana. Gran parte del merito è suo. Ripeto che siamo in un percorso di crescita, ci sono tanti ragazzi che non hanno mai fatto questa categoria. Più si va avanti e meglio riescono a riconoscere i propri mezzi e capire che qui ci possono stare alla grandissima. Per noi, che giochiamo uomo contro uomo, è fondamentale avere la certezza mentale di poter vincere i duelli. Se giochiamo così, con questa convinzione, le altre squadre vanno molto in difficoltà con noi. Nel calcio attuale l’aspetto mentale deve essere curato quanto quello fisico, quello tecnico e quello tattico. Il mister è molto bravo in questo trasmettendoci la sua consapevolezza ed il suo progetto tecnico. Sta facendo un grande lavoro”.

La prestanza fisica di Lunetta può risultare molto importante nell’economia del gioco dell’Alessandria. “Noi non pecchiamo dal punto di vista fisico. Se guardiamo le ultime partite non so quante squadre possono starci dietro quando giochiamo con questa forza fisica. Io cerco di dare il massimo affinché le mie qualità vengano sfruttate al massimo dalla squadra. Ma la squadra ha forza fisica ed un atteggiamento mentale di aggressione che ci porta a fare grandi partite anche su questo piano”.