Fabio Artico: “Determinazione e cattiveria agonistica. Per avere certezze”

14.02.2020 08:30 di  Redazione GrigiOnLine   vedi letture
Fabio Artico
GrigiOnLine.com
Fabio Artico
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Al termine dell’allenamento congiunto con il Castellazzo (leggi anche ), che l’Alessandria ha sostenuto al Centro Sportivo Michelin, il diesse dei grigi Fabio Artico ha incontrato la stampa.

Ci vuole tempo per assimilare un concetto diverso – ha dichiarato Artico, come riferisce Museo Grigio nel video diffuso durante l’appuntamento settimanale con la trasmissione L'Orso in Campoma nel momento in cui non vengono i risultati un po’ di timore viene. Viene la paura di sbagliare un gol o, magari, di prenderlo. Tutte cose che ci stanno all’interno di una stagione, ma bisogna superarle. L’assenza  di risultati – ha ribadito il diesse – ha portato sfiducia e timori nel giocare o nel proporsi ed essere un po’ spavaldi. Caratteristiche che, invece, all’inizio c’erano. Bisogna trovare sicurezze e certezze attraverso il lavoro per superare questo momento difficile”.

Artico ha poi sottolineato il fatto che la squadra ha voluto riprendere gli allenamenti già lunedì, immediatamente dopo la gara di Gorgonzola. “Di fronte ad una sconfitta di quel genere, con una prestazione molto brutta nel primo tempo, far vedere che c’è disponibilità al lavoro e all’impegno è un punto di partenza importante. Nelle ultime due partite abbiamo un po’ pagato i carichi  conseguenza del cambio di lavoro. È fisiologico, passando da un allenatore all’altro cambiano i metodi. Tutto si supera con l’applicazione e la determinazione. Il gruppo, durante tutto l’anno – ha proseguito Artico – ha sempre dato segni di grande professionalità. Non è un gruppo che si tira indietro davanti al lavoro e vederlo in difficoltà dispiace”.

Inevitabile un riferimento agli aspetti tattici. “In questo momento ci vuole altro, non è la disposizione tattica che ci può far fare la differenza. È la convinzione, la determinazione, la cattiveria agonistica, che dobbiamo trovare per poter fare la differenza. Bisogna acquisire sicurezze”.