Fabio Artico: “Consapevoli di avere valori da tirare fuori”

02.07.2020 20:00 di Fabrizio Pozzi Twitter:    vedi letture
Fabio Artico
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Fabio Artico
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Si avvicina il ritorno in campo dell’Alessandria, che domenica alle 20.30 ospiterà la Robur Siena nella gara valida per il secondo turno della fase del girone dei playoff.

A presentare il confronto, in una lunga videoconferenza con la stampa della quale vi daremo conto in due parti, è stato il diesse dei grigi Fabio Artico, che ha esordito parlando di quanto successo nell’ultimo mese di lavoro della squadra.

Dopo tre mesi di sosta, con tutte le incognite e le difficoltà oggettive  dal punto di vista organizzativo che ci sono state, non è stato facile ripartire. Da quando ci siamo ritrovati ho trovato un gruppo molto predisposto al lavoro, al sacrificio ed al rispetto delle regole. Non ci sono state lamentele ed è stato velocemente raggiunto un accordo economico per la riduzione degli stipendi, cosa che da altre parti deve ancora avvenire. Per questo il merito è da dividere tra giocatori e società e questa reciproca disponibilità ha creato un ambiente sereno che ci sta permettendo di prepararci al meglio. C'è stato un confronto ed abbiamo trovato una sintesi in maniera rapida. Tutti abbiamo fatto un passo verso il bene dell'Alessandria, un bel gesto dei giocatori ed una buon passo della società. Il tutto senza discussioni o problemi”.

I playoff, così come i playout, sono partite senza appello – ha proseguito Artico – e ci sono una serie di fattori imponderabili. Sono curioso di vedere quale sarà l’approccio, comunque siamo carichi ed abbiamo svolto al meglio il programma di lavoro. Saremo in forma, per quella che può essere la forma in una situazione come questa, consapevoli del fatto che abbiamo dei valori e che dobbiamo tirarli fuori. Sono ottimista in vista della partita di domenica”.

Alessandria e Robur Siena sono all’esordio dopo la ripresa dei tornei. “Nelle partite giocate finora non ho visto grande ritmo, quella che mi ha colpito maggiormente è stata la Juventus U23 contro la Ternana nella finale di Coppa. Chi correrà di più, ovviamente, avrà più possibilità di portare a casa il risultato. Ma in queste partite la parte emotiva è quella preponderante, con le motivazioni che rappresentano l’elemento più importante”.

A livello di squadra non tutti hanno reagito allo stesso modo alla preparazione sostenuta. “Non abbiamo riferimenti di partite ufficiali, perciò è difficile stabilire quali dei nostri giocatori stiano meglio o peggio. Ma ho analizzato un po’ i valori scientifici di questo mese ed ho visto che sono cresciute in maniera esponenziale a livello collettivo la qualità metabolica, le accelerazioni e gli altri parametri. Magari, come accade ad inizio stagione, i più brevilinei potrebbero avere qualche vantaggio. Ma siamo sempre a livello di ipotesi vista l’eccezionalità della cosa”.