Corte d’Appello Federale, il parere circa l’esclusione di un club nel girone di ritorno con gare del girone di andata da recuperare

Il Pro Piacenza sta tentando tutte le strade per evitare di rinunciare a disputare la gara con l’Alessandria in programma domenica prossima (leggi anche Pro Piacenza, tutto sistemato?). Per il club rossonero, infatti, si tratterebbe della quarta rinuncia a disputare una partita (dopo quelle con Pro Vercelli, Juventus U23 e Robur Siena), ossia quella che ne sancirebbe l’esclusione dal torneo.

A livello regolamentare la situazione è – o meglio era e vedremo il perché – piuttosto complicata dal momento che il campionato è ormai nel girone di ritorno. Ma, per le note vicende legate al format della serie B che hanno caratterizzato l’inizio di stagione, lo stesso Pro Piacenza deve ancora recuperare ben due gare del girone di andata (con Virtus Entella e Novara).

Nodo della questione è l’articolo 53 del NOIF (Norme Organizzative Interne della FIGC) che, al comma 3 recita: “Qualora una società si ritiri dal Campionato o ne venga esclusa per qualsiasi ragione durante il girone di andata, tutte le gare in precedenza disputate non hanno valore per la classifica, che viene formata senza tenere conto dei risultati delle gare della società rinunciataria od esclusa”, mentre al comma 4 riporta: “Qualora una società si ritiri dal Campionato o da altra manifestazione ufficiale o ne venga esclusa per qualsiasi ragione durante il girone di ritorno tutte le gare ancora da disputare saranno considerate perdute con il punteggio di 0-3, ovvero 0-6 per le gare di calcio a cinque, in favore dell’altra società con la quale avrebbe dovuto disputare la gara fissata in calendario”.

Per dirimere la questione il Presidente Federale Gabriele Gravina ha formulato alla Corte d’Appello Federale una “richiesta di parere interpretativo sull’applicazione del comma 3 o 4 dell’art. 53 NOIF nell’ipotesi in cui il ritiro o l’esclusione di una società avvenisse nel girone di ritorno del proprio campionato, quando la stessa debba ancora recuperare gare del girone di andata”.

La Corte Federale d'Appello, Sezione Consultiva, ha fornito un parere molto articolato con il Comunicato Ufficiale n. 064/CFA (QUI la versione integrale) che si riassume così: “nella ipotesi in cui il ritiro o la esclusione di una società avvenga nel girone di ritorno, quando vi siano ancora da recuperare gare del girone di andata, trova applicazione l’art. 53, comma 4, NOIF, per le gare non ancora disputate del girone di ritorno, mentre trova applicazione l’art. 53, comma 3, NOIF per tutte le gare relative (disputate o meno) al girone di andata e, per l’effetto, tutte le gare del girone di andata (disputate e non) dalla società rinunciataria od esclusa non hanno valore per la classifica, che viene formata senza tenere conto dei risultati delle predette gare”.

In sostanza se il Pro Piacenza dovesse ritirarsi o essere escluso dal campionato prima di disputare tutti i recuperi del girone di andata, tutti i risultati delle partite del girone di andata, disputate o meno, non sarebbero considerate per la formazione della classifica.

L’argomento chiaramente interessa da vicino proprio l’Alessandria che, nel girone di andata appunto, ha perso per 3-1 con gli emiliani.