Angelo Gregucci: “Siamo impauriti, serve più aggressività e coralità”

03.02.2020 08:30 di Fabrizio Pozzi Twitter:    vedi letture
Angelo Gregucci
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Angelo Gregucci
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Partita da dimenticare per l’Alessandria che, al ‘Moccagatta’ non va oltre lo 0-0 contro una Pianese incerottata ma gagliarda ed organizzata (leggi anche Alessandria-Pianese 0-0, pareggio incolore e deludente per i grigi). Al termine dell’incontro, in conferenza stampa, il tecnico dei grigi Angelo Gregucci ha sottolineato i problemi accusati dalla sua squadra.

Siamo un po’impauriti. Per andare in avanti serve qualche certezza, a partire da gambe migliori. Bisogna alzare il livello di gioco e di pressione, nel primo tempo non siamo neanche riusciti a costruire. Attaccati bene dagli avversari, faticavamo. Bisogna rivedere anche alcune situazioni a livello psicologico, con più coraggio. invece mi sembrato di vedere paura. Solo negli ultimi 25’ siamo andati un po’ più avanti, ma deve migliorare la condizione di giocatori importanti. Dobbiamo arrivare ad essere più solidi. Ci è mancato Eleuteri (problema al retto addominale accusato in settimana, n.d.r.) ed abbiamo subìto un paio di infortuni ed ho esaurito i cambi molto presto. Ma buttare avanti la palla contro squadre organizzate non serve, la costruzione dal basso non è stata buona. Gazzi ha dato più ordine, ma ci vuole più aggressività e coralità. Il problema è che non guadagnavamo seconde palle e la palla lunga non aveva qualità. Abbiamo cercato di cambiare in corso d’opera, ma avevamo troppi problemi. L’unica cosa che possiamo fare è dire la verità, in questo momento siamo una squadra che deve aggiustare tante cose. È una squadra che deve lavorare tanto ed avere più coraggio, andando indietro non si difende meglio. Qui, se un giocatore fischiato tira i remi in barca è finito, allo stesso tempo il pubblico può trascinare, io lo so bene. Non è facile, abbiamo alcuni giovani, Castellano per esempio è subentrato bene. Cosenza ha raschiato un po’ il barile ed ha retto finchè ha potuto. Ma farsi male in questo momento può significare chiudere la stagione. La squadra deve avere fame”.