Alessandro Soldati: “Solo due settimane fa era difficile pensare di arrivare a giocare i playoff. Ora ce li giocheremo senza pressione”

10.05.2019 18:00 di  Fabrizio Pozzi  Twitter:    vedi letture
Alessandro Soldati, al centro
GrigiOnLine.com
Alessandro Soldati, al centro

Mentre si avvicina la gara del primo turno dei playoff del girone a di serie c tra Pro Vercelli ed Alessandria il diesse dei grigi Alessandro Soldati ha fatto il punto della situazione parlando ai microfoni di gianlucadimarzio.com.

Solo due settimane fa era davvero difficile pensare di arrivare a giocare la post season. Ora affronteremo avversarie tutte davanti a noi in classifica, ma non per questo partiremo battuti. Siamo liberi, ce la giocheremo senza pressione questa volta”.

L’Alessandria arriva per il quarto anno consecutivo agli spareggi promozione e la delusione maggiore è quella della stagione 2016/17. “Fu un grande smacco, anche se eravamo stati capaci di reagire fino alla finale contro il Parma. Restano emozioni positive e la lezione degli errori da non ripetere, abbiamo fatto mea culpa più di una volta, ora sappiamo come affrontare certe situazioni. Ma è normale che certe cose capitino una volta sola. Anche la semifinale di Coppa Italia contro il Milan – ha aggiunto Soldati – è qualcosa di unico per una squadra di Serie C. Dobbiamo invece sottolineare la continuità di rendimento con le stagioni passate. Mancare i playoff quest’anno sarebbe stato un brutto passo indietro”.

Rispetto al passato, però, c’è stata un’inversione di tendenza nella costruzione della squadra. “In questo momento abbiamo 7-8 ragazzi del settore giovanile aggregati stabilmente in prima squadra. C’è una netta variazione di strategia che la società sta adottando a partire da questa stagione, investendo molto nel vivaio. Ci aspettiamo i risultati nel medio periodo. Ma i playoff erano nelle corde di questa squadra”.

Playoff ai quali l’Alessandria si presenta da outsider. “A febbraio, dopo il ko con l’Arzachena che portò all’esonero di D’Agostino, mi ricordo che parlai ai ragazzi dicendo loro di guardarsi negli occhi, che valevano più di così e che avrebbero potuto dimostrarlo con la massima disponibilità per il nuovo staff che stava arrivando. E così hanno fatto. Ma sono stati bravi loro – ha concluso il diesse dei grigi – io c’entro poco. Si è venuto a creare un gruppo davvero affiatato, è lì che l’Alessandria ha fatto il salto di qualità. E tutto è diventato più facile”.