Alessandro Soldati: “Partiamo con una nuova filosofia, una sfida bellissima”

20.06.2018 09:00 di Fabrizio Pozzi   vedi letture
Alessandro Soldati: “Partiamo con una nuova filosofia, una sfida bellissima”
GrigiOnLine.com
© foto di Fabrizio Pozzi

È stato introdotto quale Responsabile dell’Area Tecnica dell’Alessandria lo stesso giorno nel quale è stato presentato il nuovo allenatore dei grigi Gaetano D’Agostino. Stiamo parlando di Alessandro Soldati, che abbiamo intervistato in esclusiva per il nostro portale GrigiOnLine.com, con l'obiettivo di conoscerlo un po’ più da vicino ed inquadrare meglio il suo ruolo.

Sono nato nel 1987 e quella che sta per cominciare è la mia sesta stagione all’Alessandria – ha raccontato Soldati – sono arrivato qui per occuparmi di marketing ma, fin da subito, ho cominciato a dedicarmi ad ambiti più tecnici a partire dal settore giovanile. In particolare ho curato la creazione e la gestione della rete di osservatori, mansione che poi ho riproposto in prima squadra quando è arrivato Giuseppe Magalini. Per un po’ ho portato avanti entrambe le aree di scouting, sia per il settore giovanile che per la prima squadra, per poi interessarmi sempre maggiormente ai grandi. Ho fatto il match analyst per i tecnici che si sono succeduti, Scienza, Gregucci, Braglia e Pillon. Dall’anno scorso ho cominciato a collaborare con il direttore sportivo ed ora sono Responsabile dell’Area Tecnica”.

Proviamo a definire quali sono i confini del nuovo ruolo. In pratica, di cosa si occupa il Responsabile dell’Area Tecnica dell’Alessandria?

Prima di tutto c’è la piena condivisione dei compiti con il diesse Massimo Cerri. Le nostre sono due figure che vanno avanti di pari passo, con uno scambio di informazioni reciproco e continuo. Nel dettaglio in questo periodo mi sto occupando di tutto il mercato degli ‘under’ e di coloro che da poco sono diventati ‘over’, ad esempio i ragazzi del ’94 o del ’95. Il mio ruolo prevede che io abbia costantemente il polso del nostro settore giovanile e la responsabilità dello sviluppo dei nostri giovani che stanno iniziando il loro percorso di avvicinamento alla prima squadra, con l’obiettivo che ci restino il più a lungo possibile. In più, esattamente come il direttore Cerri, ho un assiduo confronto sul piano tecnico con mister D’Agostino”.

Per chiudere, Alessandro, quali sono i suoi obiettivi professionali e personali in questa nuova veste?

A livello personale, per citare una delle prime cose che ci ha detto mister D’Agostino, vorrei arrivare in serie A, anche perchè sono giovane e spero di avere tanto tempo davanti a me. Dal punto di vista  professionale l’obiettivo più immediato è quello di fare bene questa stagione, che è molto importante. È la prima nella quale l’Alessandria si pone una filosofia ed un metodo di lavoro differente. Già questa, di per sé, è una bellissima sfida”.