Alessandria-Grosseto 0-1, le pagelle dei grigi di Gregucci
Seconda sconfitta interna consecutiva per l’Alessandria, ancora nei minuti conclusivi (leggi anche Alessandria-Grosseto 0-1, i grigi si fermano al palo e affondano nel finale). Queste le nostre pagelle.
Crisanto 6: impegnato davvero di rado, prova a tenere a galla i grigi in apertura di ripresa su Moscati, lo stesso che poi lo punisce nei minuti di recupero
Blondett 5,5: piuttosto approssimativo, non brilla in alcuna fase della gara e patisce il pressing degli attaccanti ospiti (dal 77’ Scognamillo 5,5: entra nel finale e ha giusto il tempo per guardare - da lontano - Moscati che insacca).
Cosenza 5: l’errore nel finale, che spalanca la strada al successo ospite, gli costa l’insufficienza, che arriva al termine di una gara nella quale si era invece ben disimpegnato.
Prestia 6,5: interpreta al meglio l’idea del recupero palla addirittura nella trequarti avversaria. Tempista negli anticipi e solido nei contrasti.
Mora 6: talvolta riesce anche saltare il diretto avversario, ma non sempre è preciso in assistenza ai compagni. Sfortunato, colpisce un palo clamoroso che avrebbe potuto cambiare le sorti dell’incontro. Finisce in grave debito d’ossigeno, ma mister Gregucci non se ne accorge e lo lascia in campo.
Gazzi 6,5: all’esordio stagionale, finchè resta in campo sostiene praticamente da solo il peso del centrocampo. Si rende anche pericoloso con un colpo di testa nella prima frazione (dal 64’ Casarini 5,5: la fortuna non lo assiste di certo quando centra la traversa da 30 metri su punizione. Ma è l’unico lampo nei circa 30 minuti che lo hanno visto impegnato).
Suljic 5: è l’ombra del centrocampista brillante apprezzato in passato. Involuto in tutti i fondamentali, come dimostra quando avrebbe la possibilità di calciare da posizione favorevolissima, ma svirgola malamente).
Celia 5,5: tentativi di scorribanda sulla fascia buoni nelle intenzioni, meno efficaci alla prova dei fatti (dal 46’ Rubin 6: certamente meno dinamico del compagno, dimostra ancora una volta di avere piedi educati).
Di Quinzio 6: finché ha energie riesce a procurare qualche grattacapo agli avversari sia sui calci piazzati che con un buon contributo alla manovra (dal 77’ Stijepovic 6: debutto in maglia grigia con qualche spunto che avrebbe meritato miglior fortuna).
Arrighini 6: buone giocate quando si defila, in particolare, sul mezzo destro. Ma non riesce mai ad impegnare davvero il portiere avversario nelle rare opportunità a disposizione (dal 69’ Corazza 5: non subentra con la giusta determinazione e non fa nulla per cambiare l’inerzia della partita).
Eusepi 5,5: scambia spesso la sua posizione con quella dei compagni di reparto, ma perde di lucidità e, praticamente, non riesce quasi mai a tirare verso la porta avversaria.
All. A. Gregucci 5: finalmente rispolvera Gazzi in mezzo al campo, ma poi fatica a leggere la gara operando solo cambi scontati, volti più a gestire il minutaggio dei giocatori che alle reali necessità del momento. L’ultima sostituzione è quella di un difensore per un altro, decisione che non gli permette di evitare la seconda sconfitta consecutiva nel finale.