23 marzo: Consiglio Federale per varare ipotesi di conclusione campionato

11.03.2020 11:00 di Fabrizio Pozzi Twitter:    vedi letture
23 marzo: Consiglio Federale per varare ipotesi di conclusione campionato
GrigiOnLine.com
© foto di Luigi Gasia

Il comunicato stampa diffuso dalla FIGC dopo il Consiglio Federale straordinario di ieri, oltre a fare riferimento alle scadenze fiscali e contributive ed al differimento delle scadenze per l’iscrizione ai campionati della stagione sportiva 2020/2021 dal 22 al 30 giugno, riporta che “qualora l’emergenza Covid-19 non dovesse consentire la conclusione dei campionati, il presidente Gravina ha sottoposto all’attenzione delle Leghe interessate alcune ipotesi su cui discutere nella riunione, già fissata, del Consiglio Federale del 23 marzo p.v.”. 

A questo proposito la posizione del presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli è molto chiara. "Sono stati approvati tutti i provvedimenti che volevamo - ha affermato il massimo esponente della Lega Pro ai microfoni di tuttoreggina.com - si può giocare sino al 30 giugno, sono stati rinviati gli appuntamenti fiscali del 16 marzo al 12 aprile, poi il Governo li rinvierà a giugno. Il 23 marzo ci sarà il Consiglio Federale per definire le ipotesi per la conclusione del campionato, in alternativa faremo delle ipotesi per situazioni di emergenza, ma le promozioni e le retrocessioni ci devono essere. La prima scelta è la conclusione regolare del torneo, anche entro il 30 giugno. Il 23, in caso di cataclisma che non ci auguriamo, prenderemo in considerazione eventuali alternative, ma con il punto fermo delle promozioni e retrocessioni”.

E la scelta di accordarsi con l’Associazione Italiana Calciatori per un periodo di ferie (leggi anche Accordo Lega Pro-AIC, calciatori in ferie fino al 20 marzo) va proprio in questa direzione. “Gli allenamenti? Ci sono in ballo delle trattative tra le varie Leghe e l'AIC, si sta pensando a 10 giorni di ferie senza spostarsi dalle sedi dei club - ha concluso Ghirelli - così da non trovarci in difficoltà a giugno, quando eventualmente salterebbero giorni di ferie".