Alessandria-Piacenza 1-1, la moviola

Partita corretta e senza troppi sussulti quella arbitrata da Nicola De Tullio della sezione di Bari. Il fischietto pugliese è stato bravo nel concedere ai grigi il solare rigore su Bellazzini, sbrodolando forse solo nei minuti finali dopo il pareggio del Piacenza.

Per confermare la correttezza di una gara che ha visto l'arbitro impegnato ben poche volte si deve arrivare al 44' per la prima decisione degna di nota. E' l'azione che porta di fatto al rigore: Barlocco crossa dalla sinistra per Bellazzini che prende il tempo all'avversario ma viene vistosamente trattenuto da Di Cecco in area di rigore. Il penalty e l'ammonizione per il difensore del Piacenza sono ineccepibili.

Al 58' inevitabile anche il giallo a Pergreffi che entra in maniera scomposta su Marconi bravo a proteggere il pallone mandando fuori giri l'avversario. Unica macchia di un match arbitrato molto bene è nel finale. Perché se sono giusti i 5' di recupero dopo l'infortunio di Vannucchi, il Piacenza esulta dopo il pareggio per un minuto buono non fatto recuperare dal direttore di gara. Un errore veniale per De Tullio che ha condotto comunque una buona partita.

VOTO ARBITRO 7: vede tutte le situazioni da sanzionare. Perfetto il suo piazzamento sul rigore concesso ai grigi e sbagliato da Marconi. Poteva concedere un recupero supplementare dopo il pareggio del Piacenza.