Alessandria-Monza 0-0, la moviola

20.02.2018 14:00 di Federico Capra Twitter:    vedi letture
Alessandria-Monza 0-0, la moviola
GrigiOnLine.com
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Partita tirata e, in certi momenti, maschia. Quasi al limite del regolamento. Tanto che il direttore di gara ha avuto il suo bel da fare per mantenere gli animi calmi e far diventare una battaglia corretta in una guerra senza quartiere. Sei i cartellini gialli tirati fuori da D'apice di Arezzo, tre per parte. Come a dire che le botte sono state tanto date quanto prese. Una sola la svista nel corso del secondo tempo quando un fallo netto da dietro su Gazzi - rimasto a lungo a terra - non è stato ravvisato dal direttore di gara che ha lasciato proseguire l'azione offensiva del Monza. Ma andiamo con ordine.

Al 29' il primo giallo: Guidetti entra in ritardo su Russini. L'arbitro vede bene ed estrae il primo giallo dell'incontro. Al 56' arriva il giallo anche per Adorni. Il terzino del Monza trattiene Russini per la maglia: da regolamento il cartellino ci sta.

Al 71' Celjak entra duro e in ritardo su un D’Errico davvero scatenato. Il giallo è inevitabile per il difensore dell’Alessandria che diffidato salterà la prossima partita. Stessa sorte toccherà a Gazzi al 75': anche lui diffidato salterà la prossima gara. Gli ultimi due cartellini sono per Gatto (Alessandria) e Galli (Monza) per irregolarità commesse ai danni rispettivamente di Tentardini e Sestu. Anche in questo caso l'arbitro sembra prendere la decisione giusta.

Non lo fa a nostro avviso quando a inizio secondo tempo Gazzi viene atterrato da dietro all'altezza della panchina dell'Alessandria permettendo una ripartenza al Monza. Il centrocampista grigio stava proteggendo con il corpo la palla e l'avversario lo colpisce sul polpaccio per rubargli il pallone. Sarebbe stato fallo, ma D'apice d'Arezzo ha preferito lasciar correre.

VOTO ARBITRO 6.5: poche sbavature in una partita comunque difficile. D'apice d'Arezzo non delude.