Ternana, Cristiano Lucarelli: “La partita più difficile da qui alla fine”

18.03.2022 15:30 di Redazione GrigiOnLine   vedi letture
Cristiano Lucarelli
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Cristiano Lucarelli
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Alla vigilia del confronto tra Ternana ed Alessandria che si giocherà domani alle 14 allo stadio ‘Liberati’ il tecnico rossoverde Cristiano Lucarelli ha parlato in conferenza stampa per presentare la partita. Queste le sue parole riprese da calciofere.it.
"Fino a quando non c'è la matematica non mi fido – ha affermato Lucarelli a proposito della salvezza da raggiungere – ci sono squadre che raccolgono pochi punti per poi farne tanti alla fine. Dobbiamo sempre tenere d'occhio la matematica. Lo abbiamo fatto l'anno scorso con 20 punti di vantaggio sulla seconda lo facciamo soprattutto oggi. All'andata la squadra ha dato importanti risposte. Caratterialmente, al netto di alti e bassi di questo percorso, la squadra dopo due sconfitte ha sempre trovato il risultato. Per me è un fattore positivo. Questo è un campionato che può metterti difronte a quattro o cinque sconfitte. All'andata fu uno di questi momenti. Venivano da una situazione simile. Questa è la partita più difficile che ci aspetta. Vengono da diverse partite che non vincono. Prima o poi dovranno vincere. E faccio una battuta, siccome noi siamo bravi a rilanciare le squadre speriamo che questa vittoria non arrivi domani. Se invece saremo mentalmente pronti a questo ennesimo sforzo domani potremmo non chiudere ma mettere una seria ipoteca sulla salvezza che arriverebbe con due mesi d'anticipo".
"Tutti sappiamo che avremmo potuto fare qualche punto in più – ha proseguito il tecnico – ma è anche vero che in una stagione dove ci è successo di tutto: Covid, infortuni, squalifiche, torti arbitrali e via dicendo aver sempre mantenuto una certa distanza dalle zone calde ed essere stati più spesso vicini ai playoff che ai playout è positivo".

Ternana alle prese con le assenze. "Per noi è diventato normale. Prendiamo questa cosa come l'opportunità per gli altri di dimostrare chi vuole restare alla Ternana come ha detto il presidente nell'ultima riunione".

Il tecnico ha studiato a fondo l'Alessandria. "Io sono per portare i punti a casa e fare una partita concreta. Loro hanno due giocatori pericolosi in avanti che fanno movimenti simili a quelli degli attaccanti del Como. Hanno Fabbrini che da giovane prometteva molto bene. Io onestamente le ultime sei partite che abbiamo guardato dell'Alessandria il corpo della prestazione è stato sempre importante. L'altro giorno hanno perso con il Monza ma sappiamo che i brianzoli hanno giocatori importanti per la categoria. Hanno sempre giocato ad altissima intensità e i tre davanti si muovono continuamente dandoti pochissimi punti di riferimento. Nell'ultima partita ha giocato Casarini sulla linea difensiva, nel momento in cui andavano a prendere il Monza diventava un centrocampista aggiunto. Ne fanno di cose di cui tenere conto. Con Moreno siamo stati compagni nell'Under21 di B tanti anni fa. La squadra è viva. Contro il Monza non so se per scelta o perché c'erano altre cose chi gioca solitamente è stato tenuto a riposo. Noi dobbiamo essere attenti. La scorsa settimana Gattuso ha detto che se prendi la Ternana in giornata è straripante altrimenti concede".

In casa rossoverde si spera in qualche recupero. "Pettinari speriamo di averlo a disposizione per una manciata di minuti. Nonostante dagli esami che abbiamo fatto non risultano lesioni muscolari c'è una contrattura che si pensava si potesse gestire con meno tempo. Invece stando sul polpaccio, un muscolo che non metti mai a riposo, la preoccupazione è quella di rischiare di perdere un giocatore ora per un infortunio muscolare vorrebbe dire perderlo fino alla fine. Non dimentichiamoci che c'è anche la sosta. Siamo gente che non si accontenta mai. Ci piacerebbe giocarci tutte le nostre chance da qui alla fine del campionato. Oggi farà la rifinitura. A Como ha fatto un tentativo ed aveva la percezione di questo fastidio così abbiamo portato Ndir in panchina. Bogdan ha qualche problemino pensiamo gestibile e valutiamo oggi. Sorensen è squalificato. Capuano sta facendo di tutto per essere a disposizione 10 o 15 minuti per domani".

La difesa è il reparto più colpito. "Abbiamo tanti che possono adattarsi. Ad esempio Ghiringhelli che è un giocatore dalla grande intelligenza tattica. E' un giocatore da '6' tutte le partite. Può fare il centrale e il braccetto di destra. C'è lui, c'è Boben. Qualche soluzione ce l'abbiamo. Abbiamo delle assenze ma non siamo in emergenza".

Rotazioni comunque possibili. "Le cinque sostituzioni aiutano molto. Donnarumma che veniva da un mese d'inattività tra Covid e caviglia contro il Cosenza ha dovuto uscire al 60' dato dalla fine dell'effetto del Toradol gli ha risparmiato 45'. Dovremmo ritrovarlo fresco per domani. Con il fatto che ho cambiato giocatori a fine primo tempo a Como, probabilmente riusciremo a ripristinare una squadra che possa fare una partita d'intensità. Rientra Martella che viene da 55 giorni d'infortunio. Diciamo che forse nelle rotazioni mi piacerebbe dare più spazio a Paghera che lo vedo bene. Ma sono in ripresa anche Koutsoupias e Furlan. Io credo che con i campi asciutti potremmo avere dei piccoli vantaggi".