Pro Vercelli, Vito Grieco: "Faremo di tutto per passare il turno"

29.01.2019 19:30 di Redazione GrigiOnLine   vedi letture
Vito Grieco
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Vito Grieco

Domani al 'Piola', con calcio d'inizo alle 15, ci sarà il derby Pro Vercelli-Alessandria valido per il secondo turno eliminatorio di Coppa Italia Serie C. Il tecnico dei bianchi Vito Grieco ha presentato così il confronto in conferenza stampa.

"Si tratta di gara ufficiale - riferisce magicapro.it - una partita secca e ci siamo preparati bene come sempre. Vogliamo passare il turno, faremo di tutto per farcela. Ci saranno cambiamenti, per forza di cose devo fare massiccio turn-over per far rifiatare qualcuno".

"Fondamentale - ha aggiunto il tecnico a proposito del fatto che i bianchi per un'altra volta non hanno subìto reti - e sono molto contento, abbiamo fornito un’altra grande prestazione senza concedere nulla. Siamo stati bravi a non perdere la testa, senza farci prendere dall’ansia. Sono numeri importanti, nel girone di ritorno abbiamo segnato tre gol e non ne abbiamo subiti: dati incoraggianti. Se devo fare un appunto, vorrei migliorare la casella dei gol fatti: produciamo molto, dobbiamo essere più concreti".

Nonostante l'importanza del match il tecnico darà spazio a chi finora ne ha avuto meno. "Rosso giocherà dall’inizio, anche domenica scorsa ha fatto una buona gara. Non ha i 90′ nelle gambe però. Comi non è pronto per giocare dall’inizio, ma voglio dargli minutaggio; così potrà tornare a riassaporare le gare ufficiali. Unico rammarico non poter vedere Volpe, non c’è ancora il transfer. Giocheranno anche tanti giovani, che hanno sofferto in panchina: non devono strafare, ma giocare sereni e stare nella partita. Sono ragazzi che danno tutto in allenamento, domani avranno la loro occasione. Porterò con me anche sei ragazzi della Berretti, un dato importante".

"Sono mortificato, deluso e arrabbiato - ha concluso Grieco tornando a quanto accaduto nel finale di gara con l'Albissola domenica scorsa - quello che è successo è sotto gli occhi di tutti, mi dà fastidio la falsità. Io sono stato espulso ingiustamente e, dopo la fine della partita, ho chiesto spiegazione all’arbitro: mi ha detto che aveva visto tutto e di stare tranquillo. Ieri invece è arrivato il comunicato del Giudice Sportivo, dove l’arbitro ha scritto il falso, dicendo che trattenevo il pallone e ho causato la rissa. Ci appelleremo e spero che la giustizia riconosca quanto accaduto. In un’altra partita il mister della Lucchese ha perso la testa e ha preso quattro mesi di squalifica; il difensore dell’Albissola ha fatto anche di peggio e ha preso solo cinque giornate. Io non ho reagito e mi sono preso due turni, una follia. Andremo fino in fondo a questa situazione, l’arbitro Francesco Carrione ha detto il falso. Non capisco la disparità di trattamento tra Favarin e Rossini: quattro mesi sono pochi, ma cinque giornate sono una follia. Io non mollo, andremo fino in fondo. Il video della Lucchese si vede ovunque, il nostro è passato sotto traccia. C’è qualcosa che non funziona, sono molto arrabbiato. Ma il Presidente della Lega che ha criticato e ha chiesto la mano pesante per Favarin, ha visto le immagini di quello che è successo a Vercelli? Nessuno mi ha fatto una chiamata per scusarsi, parlano di etica ma poi non si fanno sentire. Solo il Presidente dell’Albissola mi ha chiesto scusa. E poi, il mio sindacato dov’è? Ulivieri non ha visto cos’è successo? Ho preso una testata e un pugno, e al martedì vengo accusato di comportamento anti sportivo! Chiederò in Lega la clausola compromissoria, querelo e denuncio Rossini. E non voglio aggiungere altro".