Pordenone, Bruno Tedino: “I ragazzi vogliono lottare per la salvezza”

01.12.2021 11:30 di Redazione GrigiOnLine   vedi letture
Bruno Tedino
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Bruno Tedino
© foto di Ufficio Stampa Pordenone Calcio

Prima vittoria stagionale per il Pordenone che si è imposto per 2-0 nello scontro-salvezza con l’Alessandria. Bruno Tedino, tecnico neroverde, in conferenza stampa dopo l’incontro non ha nascosto la propria soddisfazione per il risultato. 

Siamo contentissimi, è un giusto premio per quanto hanno fatto i ragazzi finora e non solo con me. Da quando sono qui non ho mai visto sbagliare un allenamento. La rincorsa è molto complicata e siamo partiti dal lavoro ed ora stiamo raccogliendo dei punti che ci permettono di riaffacciarci in classifica, anche se restano le difficoltà. C’è ancora qualcosa da sistemare, ma vedere la squadra che gioisce tutta insieme ai gol, vedere gli sguardi di complicità che hanno tra di loro e vedere, soprattutto, le prestazioni, mi convince ancora di più del fatto che ci si può provare”.

Pordenone migliore nella ripresa. “C’era un po’ di tensione nel primo tempo, soprattutto nel primo quarto d’ora. Le gambe non giravano e li avevo visti in difficoltà anche nel riscaldamento. Il gruppo si sta formando, ascolta, è umile e non molla neanche dopo le difficoltà. Come per esempio a Brescia, dove avevamo fatto una grandissima partita raccogliendo zero punti. I ragazzi hanno voglia di lottare per la salvezza, anche se sarà molto difficile. Ora ci godremo questo successo per mezzoretta poi cominceremo a rivolgere la testa ad una trasferta molto delicata a Benevento. Molto importante aver vinto oggi e, per la prima volta, non aver preso gol. Abbiamo subito solo nel primo quarto d’ora, quando l’Alessandria ha avuto un paio di occasioni molto importanti. Poi la squadra ha trovato le giuste distanze ed è riuscita a vincere meritatamente. Perisan? Mi date l’organizzazione per ringraziarlo per il ragazzo e per il portiere che è oltre che per la sua famiglia (il fratello del giocatore è prematuramente scomparso di recente, n.d.r.) che ha la scorza dura, degna delle persone friulane. Folorunsho? Per me non è una sorpresa, lo conosco da tempo. A tutti serve un ambientamento, non solo climatico, ma anche tecnico-tattico per capirsi con la squadra”.