Parma, Giuseppe Iachini: “I dati dicono che i ragazzi stanno migliorando”

18.12.2021 18:00 di Redazione GrigiOnLine   vedi letture
Giuseppe Iachini
Giuseppe Iachini
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Alla vigilia della trasferta di Alessandria, dove il Parma giocherà domani alle 14, il tecnico dei ducali Giuseppe Iachini – tra l’altro ex di turno per aver giocato con la maglia grigia nella stagione 2000/01 – ha incontrato la stampa per presentare l’incontro. Queste le parole del tecnico, che domani sarà assente per squalifica e rilevato dal vice Carillo, riprese dal sito internet del club crociato.

Dopo quattro partite si deve fare il punto della situazione. Detto che dopo tre giorni che siamo arrivati abbiamo avuto subito tre partite, poi a seguito di una settimana di lavoro c’è stato il Perugia. Effettivi sono passati 16 giorni di lavoro sul campo, togliendo il giorno partita e quello di riposo. Vedendo dati e numeri, vedo che dei miglioramenti ci sono stati. Siamo passati nell’indice di pericolosità offensiva da 35.6 a 45.3, vuol dire che abbiamo creato di più, con più situazioni da gol. E siamo passati nell’indice di rischio difensivo da 46,4 a 30.7. Questi dati fanno intravedere che i ragazzi stanno migliorando, non è tutto quello che io voglio ma i dati di queste prime quattro partite ci dicono che la squadra avrebbe meritato punti in più. Le statistiche sono fatte in base a tiri fatti e non subìti e al risultato del campo, se meriti più punti o meno. Non a caso ad Ascoli siamo andati vicino a sbloccare la partita in entrambi i tempi, con il Perugia abbiamo avuto i palloni per chiudere la partita, purtroppo dei calci piazzati ci hanno indirizzato le partite in maniera diversa, continueremo a lavorare. Abbiamo ancora numeri importanti da scalare e lavoro sul campo da portare avanti, dobbiamo insistere con più convinzione“.

Ognuno ha la sua filosofia di calcio. Per esperienza a livello di atteggiamento che sia Serie A o B bisogna tenerlo di alto livello, è determinante averlo in campo, ma conta avere anche organizzazione, come sapersi muovere in entrambe le fasi. Abbiamo margini per crescere ancora, come detto all’inizio nessuno ha la bacchetta magica. Dobbiamo insistere e andare avanti, i numeri premieranno questi ragazzi. La squalifica? Per me è sempre difficile non essere vicino, partecipo molto alla partita, ma con i ragazzi abbiamo preparato la gara sotto tutti gli aspetti. Rispettiamo molto l’Alessandria, è una squadra che si conosce bene, hanno vinto un campionato e hanno migliorato la rosa, stanno facendo ottimi risultati, è una squadra di buon livello. È un avversario di tutto rispetto, organizzato, sarà importante l’approccio alla partita. Tutte le squadre hanno pericolosità, conoscenza, organizzazione. Dovremo fare una grande gara. C’è Carillo che come collaboratore è con me da oltre 500 panchine, sa quel che c’è da fare a menadito. Faremo di tutto per la partita giusta“.

I ragazzi stanno lavorando bene, questa è una squadra che avrebbe bisogno di raccogliere qualcosina. Il risultato pieno fa sempre piacere. Domenica ci tenevano a fare risultato in casa, abbiamo avuto situazioni che non si sono trasformate in occasioni da gol. Stiamo lavorando anche sui dettagli, sui particolari per essere più incisivi. Anche i tifosi che a fine partita applaudono i ragazzi rappresenta un segnale del fatto che stiamo prendendo una strada. Una strada che all’inizio può essere di sali e scendi, come è normale. Farebbe bene dunque in questo momento fare punti, la ricerca dobbiamo metterla noi e nulla viene per caso, la fortuna bisogna chiamarsela con il lavoro e gli atteggiamenti giusti“.

Come dico ai ragazzi, se si va in campo con l’aggressività e l’atteggiamento che metti in allenamento, in partita questo atteggiamento lo metti senza neanche pensarci più di tanto. Devono essere abitudinari, come lavarsi i denti al mattino. Stiamo cercando di fare recepire ai ragazzi determinate cose. Sono comportamenti che vanno allenati e che diventeranno automatici dal primo all’ultimo minuto di gara. Schiattarella è convocato, vediamo. Oggi si è allenato. Ci sono ragazzi che ancora non abbiamo visto in campo per infortuni abbastanza seri, mi auguro di recuperarli presto“.

Noi vogliamo giocare la partita, come ad Ascoli o Como dove nella ripresa siamo stati nella metà campo avversaria. Nella gara ci sono momenti in cui puoi essere lì e momenti in cui non ce la fai perché c’è l’avversario che fa qualcosa in più. In questo momento partiamo per giocare, per innalzare ancora la pericolosità offensiva e abbassare quella difensiva. Non possiamo avere tutto e subito ma si vedono dei segnali anche dai numeri. Il mercato? Facciamo queste tre gare con questi ragazzi, ci devono dare delle risposte, poi qualcosa dovremo fare per personalizzare la squadra secondo le indicazioni che avrei da fare, quando sarà il momento se arriverà qualcuno sarà per omogeneizzare di più la rosa e renderla più efficace per il girone di ritorno”.

A volte a Palermo giocavamo con una punta più Vazquez, io ho più l’intenzione di usarlo dietro due punte, voglio che i miei attaccanti facciano gol. Anche il messaggio da lanciare alla squadra è di avere attaccanti da doppia cifra per concretizzare la mole di gioco. Dobbiamo sviluppare meglio alcune situazioni tattiche sue e dei compagni, ma l’obiettivo è di giocare con due punte più qualcosa in più, Vazquez o altri giocatori offensivi. Conteranno l’equilibrio e le caratteristiche dei giocatori. Strada facendo verificheremo dove andare“.