Gavorrano ai raggi X

GrigiOnLine.com

Uno scontro salvezza. Lo dice la classifica e lo dicono anche i protagonisti. In particolare mister Giancarlo Favarin che in settimana ha - passateci il termine un po' scurrile - tirato le balle all'Alessandria per il piazzamento in classifica (leggi QUI l'intervista). Ma che squadra è il Gavorrano?

Con i suoi 10 punti in 15 partite e l'ultima posizione in classifica, la formazione toscana non sembra essere uno scoglio insormontabile per i grigi. Questo almeno sulla carta visto che l'Alessandria in questa stagione sembra soffrire di sindromi inspiegabili che rendono difficile il facile e impossibile il difficile. Il Gavorrano dal canto suo è una scommessa.

La dirigenza ha infatti puntato forte sui giovani - basti pensare che l'età media di squadra è di soli 23,5 anni - affiancati da cinque elementi di grande esperienza: il centrale di difesa Samuele Salvadori (capitano), i centrocampisti centrali Leandro Vitiello e Federico Conti, gli attaccanti Cristian Brega e Matteo Merini. Lo zoccolo duro della squadra che Favarin di solito schiera nel 5-3-2 - non in linea - con cui fa giocare i toscani. Una vera e propria colonna vertebrale che parte da Salvadori nel ruolo di 'quasi' libero per passare dai due interni di centrocampo e sfociare nell'attacco dove Brega e Merini però non sempre vengono schierati insieme.

Ed è proprio l'attacco del Gavorrano a essere in maggiore debito d'ossigeno. Perché se la difesa ha fin'ora subito 23 reti, in perfetta linea con l'andamento delle altre squadra di serie C (non contiamo Livorno e Pisa con solo 10 e otto gol subiti rispettivamente), gli attaccanti della squadra grossetana hanno segnato appena 10 volte. Una penuria di reti che ha permesso alla squadra allenata da Favarin di 'ritirare il premio' per il peggior pacchetto offensivo, insieme al Cuneo, del girone A della terza serie.