Arezzo ai raggi X
La terza forza del girone contro una squadra ancora alla ricerca di se stessa e non in un periodo molto fortunato. Può essere riassunta così la gara tra Arezzo e Alessandria pronta a prendere il via questo pomeriggio a partire dalle 14.30. Una trasferta difficile ma che evoca ricordi lieti per i grigi quando l'11 febbraio 2018 la squadra alessandrina ottenne il primo e unico successo allo stadio Città d'Arezzo (leggi anche: Stadio Città di Arezzo. Le statistiche dei grigi).
Gli aretini arrivano a questa gara dopo il pareggio interno a sorpresa con la Pro Patria, un 1-1 con tanto di espulsione di Basit che per la sfida con l'Alessandria siederà comodamente in tribuna. L'Arezzo rimane comunque una formazione temibile. Anzi, più che temibile. A parlare sono i numeri: sei vittorie, sette pareggi e appena una sola sconfitta per un totale di 25 punti in classifica. Anche l'attacco non è roba da poco con i suoi 18 gol in 14 gare, ovvero 1,28 reti a sortita. Il miglior marcatore è Matteo Sandri con cinque reti, mentre il secondo è il centrocampista Davide Buglio con quattro. Anche la difesa non è poi così da buttare: la migliore subito dopo alla Virtus Entella.
Del resto la squadra, con età media di 24 anni, è il mix perfetto di esperienza e gioventù. Dove la parte dei bucanieri di vecchio corso la fanno giocatori come Aniello Cutulo (35 anni), Matteo Serotti (32 anni), Lorenzo Burzigotti (31 anni) e i 29enni Fabio Foglia, Giacomo Cenetti, Carlo Pelagatti e Alberto Pelagotti. Il modulo usato nell'ultima uscita contro la Pro Patria è stato il 4-3-1-2, lo stesso che potrebbe venir riconfermato anche oggi.