Under pressure

Non è casuale che l’Alessandria abbia dato il meglio di sé quando non aveva più nulla da perdere. Lo splendido filotto di risultati che ha contraddistinto la rimonta in classifica è arrivato proprio grazie ad una leggerezza mentale che deve essere mantenuta.

Non è questione di interpreti. O forse sì. Quando il gioco si fa duro sono proprio gli interpreti a dover lasciare il segno. E da queste parti, purtroppo, non siamo abituati ad interpreti dotati di una personalità tale da sopportare le ‘pressioni’ rappresentate dall’obbligo di vincere. Però Gonzalez e Sestu ce li abbiamo noi...

Non è questione di competizioni. O forse sì. In questo momento la Coppa Italia Serie C è giustamente diventata l’obiettivo più importante a breve scadenza e per questo, altrettanto giustamente, assorbe energie fisiche e mentali.

Adesso, allora, deve subentrare una sorta di intelligenza psicotecnicotattica - perdonerete il neologismo - necessaria ad equilibrare il tutto ed evitare di correre rischi contro avversari come il fanalino di coda Prato.

Solo così si può uscire, non solo indenni ma addirittura vincenti, dalle ‘pressioni’.