Stavolta bisogna ascoltare l’allenatore

Un'altra vittoria per l’Alessandria, la terza consecutiva in campionato. E questa è già una bella notizia di per sé. Se poi aggiungiamo anche i due passaggi del turno in Coppa Italia Serie C, allora possiamo dire che i numeri stanno dando ragione a Michele Marcolini. L’inversione di tendenza rispetto alla precedente gestione tecnica è evidente, con la squadra che ha dimostrato di aver ritrovato la consapevolezza del proprio valore d’insieme. Valore d'insieme dimostrato proprio a Cuneo dove si è potuto apprezzare il fatto che si sia sopperito, con una disinvoltura che non ricordavamo, alle assenze di elementi del calibro di Cazzola e Gonzalez. Pensare che non più tardi di qualche settimana fa sottolineavamo come il migliore in campo fosse proprio chi non giocava…

La classifica, intanto, si è notevolmente accorciata. L’Alessandria, quartùltima con 21 punti insieme ad Arzachena, Pontedera e Pro Piacenza, si ritrova a sole tre lunghezze dal settimo posto occupato da Lucchese, Arezzo, Monza e Carrarese.

Chiaro allora che il prossimo confronto con il Pontedera, che inaugurerà un girone di ritorno che dovrà segnare la riscossa, assume una volta di più grande importanza. E sarà da affrontare senza curarsi del fatto che la sosta invernale per i grigi sarà di una settimana più lunga rispetto alle concorrenti. Il calendario, infatti, prevede il riposo per l’Alessandria domenica 30 dicembre  mentre si giocherà la seconda di ritorno.

Però, se è evidente che in campo non ci si dovrà occupare di questa situazione, è altrettanto chiaro che siamo di fronte ad un’opportunità da non trascurare. Ed il modo migliore per sfruttare questa occasione sarà quello di operare quanto più tempestivamente possibile sul mercato. Con l’obiettivo di permettere a mister Marcolini di concentrarsi fin da subito degli eventuali nuovi arrivi evitando, così, di dedicare tempo ed energie nei confronti di chi non farà più parte del 'progetto'. A questo proposito ci pare pleonastico sottolineare che dovrà essere proprio Michele Marcolini a dettare le scelte di mercato. Nessun altro.

Speriamo che, almeno questa volta, ci sia qualcuno davvero disposto ad ascoltare l’allenatore…