Siamo i più bravi (a guardare gli altri che festeggiano…)

Solo una vittoria nella finale dei play-off avrebbe potuto dare un senso alla stagione più assurda che si ricordi.

Vittoria che, puntualmente, non è arrivata. E allora possiamo affermare, senza timore di essere smentiti, che quella che si è appena conclusa è la stagione più assurda che si ricordi.

Della gara con il Parma c’è poco da dire. Probabilmente è finita al 9’ del primo tempo quando un Gonzalez troppo goffo per essere vero non è riuscito a servire a Fischnaller, liberissimo a due passi dalla porta, il più elementare degli assist. Sul rovesciamento di fronte, invece, Calaiò ha beffato un Gozzi in versione ‘bella statuina’ servendo poi Scavone il quale, completamente ignorato dalla difesa grigia, ha insaccato il vantaggio dei ducali.
Quando, a metà della ripresa, l’Alessandria raschiando sul fondo del barile delle energie tentava il forcing a caccia del recupero, ci ha pensato la premiata ditta Celjak-Barlocco a spegnere definitivamente la luce regalando il raddoppio al Parma. Gol, invero un po' fortunoso.

L’inevitabile epilogo, manco a dirlo, è stato quello che purtroppo conosciamo meglio.

Abbiamo visto festeggiare i nostri avversari talmente tante volte che quando toccherà a noi, se mai dovesse capitare, saremo certamente bravissimi ad esultare…