Scampato pericolo oppure occasione persa? Meglio pensare alla prossima

07.03.2022 12:30 di  Fabrizio Pozzi  Twitter:    vedi letture
Scampato pericolo oppure occasione persa? Meglio pensare alla prossima
GrigiOnLine.com
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Rileggendo la gara dello ‘Scida’ di Crotone solo attraverso gli episodi l’impressione è quella di uno scampato pericolo per l’Alessandria. Le cose si stavano mettendo male già al 5’ ed è stata solo una prolungata revisione da parte del VAR ad annullare (giustamente) la rete di Maric che avrebbe portato in vantaggio i padroni di casa. Poi c’è stato il rigore concesso al Crotone per un fallo di Casarini ai danni di Konè ma in questo caso Pisseri ha respinto il tiro dagli undici metri. La dinamica dell’azione che ha seguito il penalty è stata pressoché analoga a quella di martedì scorso nella gara con il Como ma in questa occasione Kargbo non è (fortunatamente) riuscito a ribadire a rete la ribattuta dell’estremo difensore grigio. Infine c’è stato il doppio giallo che Mattiello ha rimediato nel giro di poco più di cinque minuti (!) lasciando così i compagni in inferiorità numerica nelle concitate fasi finali dell’incontro.

A prescindere dagli episodi citati, però, l’Alessandria non ha corso altri particolari pericoli ed ha, invece, avuto un maggior possesso di palla tramutato in azioni da gol in almeno una situazione significativa per tempo. Ci riferiamo all’occasione di Mustacchio nella prima frazione ed al match-ball non trasformato da Chiarello nella ripresa su  filtrante di Ba. Senza poi dimenticare la bella conclusione da fuori area di Palombi, sempre nel secondo tempo. 

Dopo un inizio non brillantissimo i grigi hanno guadagnato campo pur senza riuscire a piazzare la stoccata vincente. Il canovaccio della gara è stato questo almeno fino al 70’, quando Pisseri ha respinto il rigore di Maric mantenendo inviolata la propria porta. Questo poteva essere il colpo di grazia per le ambizioni dei padroni di casa che avevano assunto un assetto via via sempre più offensivo chiudendo con una sorta di 4-2-4. Invece nel finale di gara l’Alessandria non ha avuto la forza per assestare il colpo di grazia, pur continuando sostanzialmente a non correre rischi.  

In fin dei conti l’Alessandria ha chiuso la gara sullo 0-0 – prima volta che capita in questa stagione – aggiungendo un altro punto alla propria classifica e Pisseri ha collezionato il quinto clean-sheet del proprio campionato. E quindi non vogliamo leggere l’esito della gara di Crotone come un’occasione persa

I risultati scaturiti sugli altri campi, in attesa che si recuperi l’incontro tra Benevento e Cosenza rinviato per un inatteso focolaio di contagi da Covid in casa campana, fanno sì che la formazione di mister Longo si trovi sempre più costretta a fare la corsa solo su sé stessa. L’obiettivo dovrà essere quello di fare più punti possibile (non che in una situazione diversa l’obiettivo potesse essere un altro…) senza guardare cosa accade in casa d’altri e senza mettersi a fare calcoli o tabelle di marcia.

Nelle ultime dieci giornate di campionato il calendario prevede ancora due turni infrasettimanali, che sono sempre stati piuttosto indigesti per l’Alessandria, inframezzati da una sosta.

Possiamo dunque affermare che impegni saranno meno frequenti (ma non per questo meno dispendiosi) ed anche presumere che il tecnico potrà contare sul recupero di qualche infortunato oltre che sfruttare l’inserimento di uomini di esperienza come Ariaudo e Barillà, prospettive che contribuiscono a guardare con fiducia al futuro.

Ma andiamo per ordine. Il futuro più immediato, che è quello che più ci deve interessare, è che ora i grigi sono attesi da una settimana (quasi) tipo nella quale preparare l’impegnativa trasferta di Frosinone in programma sabato prossimo. La certezza, purtroppo, è che non potranno partire per la Ciociaria gli squalificati Prestia e Mattiello.