Qui diamo i numeri...

Di solito questo editoriale è dedicato all’analisi della partita, ricercando un punto di vista personale. Senza la pretesa di essere obiettivi e, soprattutto, senza credere di essere i depositari della verità assoluta. Questa volta, però, è davvero difficile aggiungere altre parole a quelle che sono state pronunciate dopo la gara con l’Arezzo dal diesse Sensibile e dal tecnico Stellini.

Perciò crediamo che il modo più oggettivo per fotografare il momento dell’Alessandria sia quello di dare i numeri. Non nel senso di parlare - o meglio scrivere, nel nostro caso - a vanvera. Ma nel senso di elencare alcuni dei numeri che stanno caratterizzando un inizio di stagione troppo negativo per essere vero.

0, le vittorie in campionato dell’Alessandria, che in questa stagione non vince una partita ufficiale dal 30 luglio scorso (Cosenza-Alessandria 2-3 d.t.s. nel primo turno di Tim Cup).

2, le squadre (Gavorrano e Pontedera, rispettivamente a zero e due punti) alle spalle dei grigi, che alla sesta giornata si trovano in piena zona play-out.

3, i punti ottenuti dai grigi in cinque partite disputate, frutto di tre pareggi esterni (a Pontedera, a Piacenza con il Pro, a Siena).

277, i minuti trascorsi dall’ultima rete segnata (Pro Piacenza-Alessandria 1-1, gol del pareggio di Fischnaller all’83’).

608, gli spettatori paganti presenti al ‘Piola’ di Vercelli per assistere alla gara Alessandria-Arezzo.