Piccoli con le grandi ma grandi con le piccole
No, non sono i punti con Piacenza, Arezzo, Novara o altre candidate alla promozione che servono all'Alessandria per salvarsi. Perché, con l'organico a disposizione, sperar di vincere con alcune corazzate è più un'utopia che una speranza. A dirlo non siamo noi, sono i numeri e i risultati che vengono dal campo. Che alla fine sono gli unici a contare. I punti verso una salvezza comoda comoda, e perché no magari anche per un posto playoff, devono arrivare da altre parti.
Vincendo con le piccole ad esempio. O meglio, vincendo con quelle squadre che sulla carta possono essere paragonate o sono addirittura al di sotto dei grigi. I punti quindi devono arrivare dai vari Gozzano, Albissola, Lucchese, Pistoiese. Tanto vale pareggiare 1-1 con la Pro Vercelli o rischiare addirittura di vincere contro la Virtus Entella, salvo poi capitolare a testa alta nel secondo tempo, se vieni sconfitto al 'Mocca' dal Pro Piacenza o pareggi sempre in casa con Gozzano e Pistoiese.
Insomma, inutile provare a essere grandi con le grandi e diventare piccoli con le piccole. Meglio il contrario, forse. Dare tutto contro quelle squadre alla portata senza però schifare le sfide di cartello. E se poi arriva con il Novara una sconfitta amen, cerchiamo almeno di non portare a casa zero punti quando si gioca con le ultime della lista.