Perdere a Pisa con due gol di Lucca è… un paradosso

Si sapeva non sarebbe stato facile approcciare una categoria che non appartiene all’Alessandria da troppo tempo. C’è lo scotto da pagare al cospetto di avversari che, invece, sono molto più abituati a confrontarsi a questi livelli. E, per giunta, da affrontare in trasferta.

Da qui derivano le due sconfitte consecutive con cui si è aperto il cammino tra i cadetti per la formazione di mister Longo.

Inutile fare particolari analisi tecnico-tattiche a proposito di una squadra che è tuttora i costruzione e che, per il momento, non sembra avere risorse adeguate a livello di rosa complessiva. A differenza, per esempio, del Pisa che ha trovato proprio tra i giocatori subentrati (Cohen e, soprattutto, Lucca in particolare) gli elementi decisivi per ottenere il bottino pieno.

Ben venga, dunque, la sosta che permetterà a mister Longo di lavorare per due settimane con un gruppo che attende comunque di essere modificato da entrate ed uscite che dovranno concretizzarsi entro il 31 agosto.

Chiudiamo con una chiosa… 

È ben noto il campanilismo tra Pisa e Lucca, intese come città. Per questo è sicuramente paradossale che la vittoria dei nerazzurri sia arrivata a seguito di due reti che portano la firma di un attaccante che di cognome fa… Lucca.