La matematica non è un opinione

Alzi la mano chi, esattamente un girone fa, avrebbe scommesso sul fatto che l’Alessandria sarebbe stata in grado di ottenere la matematica certezza di giocare i playoff con due giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato. Invece proprio grazie al successo sul simpatico Gavorrano, ottenuto allo ‘Zecchini’ di Grosseto, i grigi hanno raggiunto il primo obiettivo stagionale. Certo, nulla di trascendentale. Ma per come si erano messe le cose nelle prime sedici giornate, cioè quasi metà del campionato, il risultato è certamente più che lusinghiero.

Il regista di questa appassionante rimonta è certamente mister Michele Marcolini il quale è stato capace di restituire la cosa più importante alla squadra ed alla piazza, cioè l'entusiasmo. E lo ha fatto con semplicità, pragmatismo e, soprattutto, con il sorriso. Tra le doti del tecnico c’è anche quella di far sentire tutti importanti ed utili alla causa. Concetti belli da sentire ma dei quali spesso ci si riempie la bocca svuotando i contenuti. In questo caso, e le prestazioni di Viterbo in campionato e di ieri a Grosseto sono lì a dimostrarlo, le parole corrispondono alla realtà dei fatti. Se anche chi gioca meno si sente effettivamente coinvolto, e lo manifesta sul campo quando è chiamato in causa, allora la strada è davvero quella giusta.

In questo contesto merita una nota particolare un ragazzo che da poco ha computo 18 anni e risponde al nome di Xavier Usel. Prodotto del settore giovanile dell’Alessandria, oltre a fornire un contributo concreto sul campo, si è trasformato una sorta di portafortuna. Due presenze, seppure a tempo parziale, e due vittorie per i grigi.

Se il buongiorno si vede dal mattino…