Inutile piangere sul latte versato, restano ancora 18 partite da giocare

31.01.2022 12:30 di  Fabrizio Pozzi  Twitter:    vedi letture
Abou Malal Ba
Abou Malal Ba
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Nell’ambiente grigio erano molti ad accarezzare l’idea di sfruttare il recupero della 19^ giornata per provare ad allontanarsi, per la prima volta in questa stagione, dalla zona playout. E non ci sarebbe stato nulla di male anche se lo avessero pensato sia mister Longo che i suoi ragazzi. Anzi…

Per affrontare il L.R. Vicenza il tecnico ha scelto la stessa formazione iniziale che aveva sconfitto il Benevento, mentre la squadra ha approcciato la gara con il giusto piglio. Il tutto a testimonianza del fatto che la concentrazione dei grigi era assolutamente adeguata all’impegno.

Il mattatore della contesa però è stato Davide Diaw, autore di una doppietta d’autore, attaccante che non segnava da lungo tempo (la sua ultima – ed unica in questo campionato – realizzazione risaliva al 6 novembre scorso). La sua rete, messa a segno al 27’, tra l’altro ha di fatto concretizzato la prima vera sortita offensiva dei padroni di casa ed scaturita anche da almeno un paio di errate letture da parte dei grigi. Dopo un breve quanto comprensibile smarrimento conseguente allo svantaggio, l’Alessandria si è riorganizzata ed ha trovato il meritato pareggio allo scadere della prima frazione sull’asse formato da Parodi, nei panni del suggeritore, e Chiarello, il quale ha messo a segno la sua quarta rete stagionale grazie ad un puntuale inserimento dei suoi.

Tutto bene, allora? Non proprio, perchè poco prima del pareggio c’è stato uno dei momenti chiave dell’incontro. Il centrocampista dei grigi Abou Malal Ba (tra i migliori in campo, come spesso gli capita, fino a quel momento) ha rimediato la sua prima, ingenua, ammonizione per proteste. Per quanto possano essere state giustificate, è fin troppo evidente che un incontrista come lui dovrebbe tassativamente evitare questo tipo di sanzioni. E, soprattutto, una volta ammonito avrebbe dovuto prestare ancora più attenzione, cosa che purtroppo non è accaduta. Troppo facile sentenziare con il senno di poi che sarebbe stato meglio sostituirlo nell’intervallo. Così non è stato e dobbiamo farcene una ragione, dal momento che al 48’ lo stesso Ba si è visto sventolare il secondo cartellino giallo per un fallo di gioco, manco a dirlo su Diaw, ed ha lasciato in dieci i compagni.

Il L.R. Vicenza, ad essere sinceri, non ha immediatamente approfittato della superiorità numerica e infatti fino al raddoppio di Diaw, siglato al 78’ (e cioè ben mezzora dopo l’espulsione), Pisseri è stato chiamato davvero in causa una sola volta su una conclusione ravvicinata di Meggiorini.

Ad ogni buon conto dopo essere rimasti in dieci i grigi hanno tratto ben poca linfa dai sostituti che sono subentrati, e non ci riferiamo solo ai nuovi arrivati Gori e Coccolo ma anche a Marconi, Kolaj e Mustacchio. Solo nel finale, alla ricerca del pareggio, mister Longo ha provato a snaturare un po’ l’assetto tattico, ma senza raggiungere i frutti sperati.

Al termine della gara il centrocampista dell’Alessandria Federico Casarini ha commentato affermando che “… non siamo certo retrocessi dopo questo risultato come non saremmo stati salvi vincendo…”. Condividiamo in pieno!

A questo punto è inutile sprecare energie piangendo sul latte versato, restano ancora diciotto partite da disputare (e poco meno di sei ore di mercato…). Le occasioni non mancheranno, ci saranno altri momenti belli ma anche altre fasi difficili da affrontare.

Basta esserne consapevoli, del resto non scopriamo certo oggi che per ottenere la salvezza all'Alessandria servirà qualcosa che si assomiglia sempre di più ad un miracolo sportivo.