Final Four, grigi avanti a fari spenti tra sorprese e conferme

03.06.2021 12:30 di Fabrizio Pozzi Twitter:    vedi letture
Final Four, grigi avanti a fari spenti tra sorprese e conferme
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© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

L’Alessandria si qualifica con pieno merito alla Final Four dei playoff di serie C per la seconda volta nella sua storia. E questa è sicuramente la migliore notizia dalla quale partire per fare qualunque tipo di analisi.

Ad appena tre giorni dalla partita di Salò quando i grigi, praticamente reduci da un mese di sosta, non avevano quasi mai tirato verso la porta avversaria, la formazione di mister Longo ieri ha certamente offerto una prestazione di diversa levatura. L’Alessandria ha segnato allo scadere della prima frazione con Arrighini, vero mattatore del match. Ma non bisogna dimenticare che ha avuto almeno altre quattro nitide palle gol – tre delle quali addirittura clamorose, quasi fossero rigori in movimento – lasciando solo le briciole ad avversari che, in sostanza, hanno soltanto la magra consolazione di provare ad arrampicarsi sugli specchi tentando di recriminare su un episodio (per nulla...) dubbio accaduto addirittura all’alba della gara.

Ci si aspettava, meglio dire si sperava, che davvero ci fosse differenza di valori tra Alessandria e Feralpisalò (del resto era la regular season a parlare, vista la classifica finale delle due squadre seppure in gironi diversi) ed il divario è apparso evidente soprattutto nella ripresa. Frazione nella quale i grigi hanno controllato la gara come solo le grandi squadre sanno fare. Anche se, con il risultato ancora in bilico, non sono ovviamente mancati inevitabili (anzi, evitabili...) patemi d’animo.

Ma la sofferenza, se così si può definire, è nata da un paio di occasioni clamorose fallite da Arrighini e Chiarello i quali avrebbero potuto mettere la partita in ghiaccio e, invece, hanno soltanto esaltato la reattività del portiere verdeblu De Lucia. Il quale, non dimentichiamolo, era già stato sollecitato nello stesso modo da Bruccini in precedenza.

Mister Longo, ormai definitivamente costretto a rinunciare all’infortunato Bellodi, ha sostanzialmente confermato la formazione schierata domenica scorsa a Salò, proponendo come uniche novità Casarini in mezzo al campo e Corazza in attacco. Se la prestazione del centrocampista, pur reduce dal Covid, è stata certamente convincente, lo stesso non si può dire per l’attaccante dal quale ci si deve necessariamente attendere molto di più. Interessante, invece, la risposta fornita da Parodi e Chiarello, confermati nel ruolo già interpretato a Salò, i quali sono stati artefici di prestazioni che sarebbe riduttivo dire abbiano esaltato soltanto la loro generosità.

Ora la testa è già alla doppia semifinale – con gara di ritorno al 'Moccagatta' – nella quale, a sorpresa, l’avversario sarà l’Albinoleffe. I seriani stavolta l’hanno spuntata nei confronti dell’accreditatissimo Catanzaro (ma il girone A non era il più scarso...?) grazie ad un gol di Gelli nei minuti finali che e stato capace di sovvertire i pronostici.

Ecco... per questo lasciamo con estremo piacere il ruolo di favorite ad Avellino e Padova, le quali si affronteranno nell’altra semifinale, e procediamo volentieri a fari spenti. Il tutto senza dimenticare i quantomai doverosi saluti ai simpaticissimi Antonio Cassano e Lele Adani.

Un'ultima cosa. Forse bisognerebbe suggerire a Giuseppe Pasini, presidente della Feralpisalò e (cosa ancor più grave!) addirittura Consigliere FIGC, un ripasso del regolamento. Attività da svolgere, in particolare, prima di rilasciare dichiarazioni ai microfoni del proprio club (oltre che a quelli dei canali televisivi nazionali, che si sono sorprendentemente mostrati in debito di capacità di analisi delle circostanze) nelle quali sostiene di essere stato derubato.

Inutile aggiungere che noi di Grigionline.com non abbiamo volutamente ripreso tali affermazioni perchè le abbiamo ritenute del tutto fuori contesto.

Ad maiora