Certezze

10.09.2017 07:04 di Federico Capra Twitter:    vedi letture
Certezze
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© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com

Tutti nella vita abbiamo bisogno di certezze. Non tante. Giusto quelle che ci permettono di 'tirare avanti'. Certezze come il sapere che la terra è rotonda e non piatta o che il cielo non ci cadrà sulla testa da un momento all'altro hanno permesso nell'antichità di fare grandi cose. Colombo ha scoperto - anche se involontariamente - l'America e gli antichi Galli (il riferimento alle avventure di Asterix e Obelix è chiaro) hanno dormito sonni tranquilli dando filo da torcere a Giulio Cesare per lunghi anni.

Noi, e quando dico noi mi riferisco anche un po' al popolo dell'orso grigio, non abbiamo bisogno di certezze che si potrebbero definire pietre migliari della storia dell'umanità. Siamo comunque alla spasmodica ricerca di chiari segnali. Di qualcosa che questa sera, dopo la gara con il Pro Piacenza, ci faccia andare a letto col sorriso stampato sulle labbra. Non verità impescindibili, anche perché nel calcio non ne esistono mai di salde e concrete, piuttosto di segni. Anche piccoli, ma comunque visibili.

E dopo un pareggio in trasferta col Pontedera e una settimana di pausa causata da un calendario cervellotico e un calcio malato, il segnale più bello sarebbe la vittoria. Non una qualsiasi. Troppo semplice segnare un gol allo scadere (cosa che tra l'altro schifo non farebbbe comunque) contro una squadra tignosa come solo quelle allenate da Pea sanno essere. Ma una vittoria frutta di un gioco di squadra. Di quell'identità e quella mentalità vincente a cui Stellini sta lavorando sin dal suo arrivo.

Insomma, abbiamo bisogno di certezze. E oggi, possiamo andare a prendercele.