C’è poco da stare allegri

31.12.2018 15:00 di  Fabrizio Pozzi  Twitter:    vedi letture
Di Masi e D'Agostino
Di Masi e D'Agostino
© foto di Fabrizio Pozzi

Sono mesi che assistiamo alle conferenze stampa dopo-partita di mister Gaetano D’Agostino. Mai, neppure nelle occasioni peggiori, il tecnico si è presentato in sala stampa più accigliato di quanto non fosse ieri dopo la sconfitta interna con la Juventus U23.

Vogliamo credere, allora, che la frustrazione del tecnico fosse dovuta al fatto che, per l’ennesima volta, è sfuggito di mano un risultato che sembrava alla portata contro un avversario non certo irresistibile.

E vogliamo anche credere anche che la sua delusione fosse causata dal fatto che la sesta sconfitta stagionale (!) è arrivata in seguito all’ennesimo regalo fatto agli avversari.

E vogliamo pure credere che mister D’Agostino fosse dispiaciuto di dover ammettere errori, che possono essere imputati solo a lui, sul piano tattico o delle scelte.

Di certo non vogliamo (né possiamo) credere che D’Agostino fosse avvilito per il fatto di non essere riuscito a dare la svolta alla gara mandando in campo Panizzi, Rocco o Delvino

E, di sicuro, non possiamo credere che il tecnico fosse risentito per aver notato l’assenza del presidente Luca Di Masi il quale – come sempre ha fatto nel periodo natalizio, ad onor del vero anche in periodi migliori di questo per i grigi – non ha rinunciato ad una vacanza.

Né, soprattutto, vogliamo credere che la demoralizzazione del tecnico fosse indotta da una presunta (da noi) mancanza di dialogo, chiamiamola così, con la società in vista della finestra di mercato che sta per aprirsi.

Si dice che il tempo sia galantuomo e, proprio per questo, vogliamo credere che sarà proprio il tempo a dare le risposte a tutti i nostri interrogativi…