Capacità balistiche e doti fisiche

30.03.2018 08:30 di  Fabrizio Pozzi   vedi letture
Capacità balistiche e doti fisiche
GrigiOnLine.com
© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com

Prima della partita Alessandria-Lucchese il tecnico dei rossoneri Giovanni Lopez aveva definito i grigi “la squadra migliore del campionato”. Ma non era una dichiarazione di facciata, l’allenatore dei toscani ha dimostrato di essere veramente convinto di quanto andava dicendo e lo ha dimostrato quando ha proposto, stravolgendolo anche un po’, un assetto tattico che aveva come unico terminale offensivo l’ex di turno Fanucchi.

Così la Lucchese, come già avevano fatto il Monza o il Pontedera nelle due semifinali di Coppa Italia, ha potuto evidenziare i limiti di un’Alessandria che non ha avuto la brillantezza necessaria per trovare quello spunto che avrebbe permesso di stappare la partita.

Se, come ha giustamente rilevato Pablo Gonzalez, “partite come questa si possono anche perdere” è altrettanto vero che da qui alla fine della stagione l’Alessandria, inevitabilmente, troverà sulla sua strada sempre più avversari che avranno come unico obiettivo quello di serrare le fila per limitare i danni e strappare il risultato e sempre meno avversari che avranno il coraggio di affrontarla a viso aperto.

E sarà proprio in quelle partite, allora, che si dovranno trovare chiavi alternative. A cominciare, per esempio, dai calci piazzati che, da sempre, rappresentano l’arma più opportuna per scardinare le difese schierate. Un fondamentale sul quale si può e si deve insistere proprio perché, come già sperimentato in questa stagione, permette di sfruttare caratteristiche delle quali la squadra è molto ben equipaggiata: capacità balistiche e doti fisiche.